Emma Watson – l’eroina di una generazione

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Festeggia oggi trent’anni (+1) una delle giovani attrici più promettenti del cinema britannico nonché attivista impegnata nella lotta per la parità di genere che di recente ha comunicato la sua decisione di volersi prendere una pausa da Hollywood. Sto parlando di Emma Watson.

Nella sua carriera ha collaborato con registi come Sofia Coppola, il Premio Oscar Alejandro Amenábar e Bill Condon, con quest’ultimo per il live action di La bella e la bestia. Ha lavorato anche al fianco di Tom Hanks nel film The Circle in cui interpreta Mae Holland, una ragazza di provincia amante del kayak con una situazione economica non proprio soddisfacente.

Grazie ad una sua amica, Mae riesce ad ottenere un colloquio e ad essere assunta a The Circle. Ma The Circle non è una semplice azienda. È un grande campus dove i dipendenti trascorrono ogni momento della loro giornata tra lavoro e attività di ogni genere. È un grande social network dove tutti sono obbligati a condividere tutto. Una sorta di Grande Fratello.

Emma Watson ha da sempre interpretato ruoli molto forti, profondi e femministi ma ha raggiunto la fama a livello mondiale per aver interpretato Hermione Granger nella saga di Harry Potter, ruolo che ha permesso a migliaia di ragazze e donne di potersi ispirare a lei.

Harry Potter, 2001 – 2011

Emma Watson
Emma Watson interpreta Hermione Granger.

È una dei protagonisti della serie di romanzi Harry Potter ed è la migliore amica di Harry Potter e Ron Weasley, con cui forma un trio affiatato e indissolubile. Quelle amicizie che durano una vita.

“Con Columbus c’era il lato molto comico: Hermione era saccente e arrogante, una piccola Signora. Poi Alfonso ha portato fuori l’elemento girl-power in lei, e la cosa mi si addiceva perché stavo diventando adolescente. Più tardi, Mike Newell ha tirato fuori la sua parte sensibile, da ragazzina vulnerabile e insicura.”

Dotata di grande intelligenza e conoscenze in qualsiasi ambito della magia, Hermione è la mente del trio: spesso infatti i due sono aiutati nelle imprese dagli elaborati piani della ragazza, rivelatasi talvolta più competente di molti maghi adulti. Strega nata da genitori babbani, non presta importanza alla sua ascendenza dimostrandosi spesso più capace di molti maghi purosangue, arrivando ad essere la migliore del suo anno e in generale una delle studentesse più brillanti di Hogwarts. Per di più Hermione è stata considerata come un esempio eccezionale di eroina femminista moderna.

Noi siamo infinito, 2012

Emma Watson
Emma Watson e Logan Lerman in una scena del film.

Il film, diretto da Stephen Chbosky, è l’adattamento cinematografico del romanzo epistolare Ragazzo da parete, scritto dallo stesso regista.

Charlie (Logan Lerman), il primo giorno di liceo, non parla quasi con nessuno a causa della timidezza; riesce in seguito a fare amicizia con una ragazza dell’ultimo anno, Sam (Emma Watson), e con il suo fratellastro Patrick (Ezra Miller). Si reca con loro alla festa di inizio anno scolastico e successivamente in una casa privata, dove gli viene offerto un dolce che, a sua insaputa, contiene cannabis. A causa della droga che lo rende più sciolto, Charlie comincia a parlare con gli amici e scopre di avere con loro molte cose in comune.

Entrati più in confidenza, Charlie e Sam si scambiano il primo bacio. Charlie è innamorato di Sam ma finisce per diventare il ragazzo dell’amica di lei, Mary Elizabeth. Una sera, durante un gioco tra amici, Charlie bacia Sam svelando i suoi veri sentimenti. La cosa finisce per urtare entrambe e Patrick chiede a Charlie di allontanarsi per un po’.

L’anno finisce e gli amici di Charlie, diplomatisi, sono pronti per partire verso le rispettive università. Per la festa d’addio Charlie regala a Sam alcuni dei suoi libri che definisce parte di lui, dopodiché la aiuta a preparare le valigie. I due si aprono e finalmente Charlie le confessa i suoi sentimenti. Lei però deve partire e dunque non sembra esserci futuro per la loro storia.

Rimasto solo, Charlie riprende ad avere delle allucinazioni. Dopo una grave crisi viene ricoverato e sottoposto a cure psichiatriche da cui emerge che la zia a cui da piccolo era tanto affezionato e che morì in un incidente stradale aveva ripetutamente abusato di lui.

Uscito dall’ospedale, oltre all’affetto e alle scuse dei familiari che non avevano mai compreso l’origine dei suoi problemi, Charlie ritrova anche Patrick e Sam, tornati per fargli una sorpresa. Con i suoi amici ripercorre in auto lo stesso tunnel con la stessa canzone di qualche mese prima e, dopo aver baciato Sam, afferma che in quel momento sente che lui e i suoi amici sono “infinito” soltanto per il fatto di essere vivi in quel preciso istante.

Piccole donne, 2019

Emma Watson – l’eroina di una generazione 1
Meg (Emma Watson), Jo (Saoirse Ronan), Amy (Florence Pugh) e Beth (Eliza Scarlen).

“Le donne hanno una mente, un’anima e non soltanto un cuore. Hanno ambizioni e talenti e non soltanto la bellezza. Sono così stanca di sentir dire che l’amore e la famiglia sono le uniche cose per cui è fatta una donna!”

Jo March, Saoirse Ronan

Narra la storia di quattro sorelle durante la guerra civile americana. Una storia di femminismo, di coraggio e della volontà di rompere gli schemi.

In una società in cui tutto è stabilito, Meg (Emma Watson), Jo (Saoirse Ronan), Amy (Florence Pugh) e Beth (Eliza Scarlen) cercano di trovare la propria strada nel mondo. E in un modo o nell’altro riusciranno tutte a realizzare i propri sogni.

Jo è un’aspirante scrittrice che finora è riuscita a pubblicare soltanto qualche piccolo racconto, ed un’ottima insegnante. Indipendente, fiera, testarda ed altruista, pensa di non essere tagliata per l’amore ma ben presto si renderà conto che aver rifiutato Theodore Laurence (Timothée Chalamet) sia stato un errore. Quando ormai è convinta che sia troppo tardi, troverà nel professore Friedrich Bhaer (Louis Garrel) il compagno perfetto. Dopo la morte della zia ricca, erediterà la sua villa che trasformerà in una scuola e verrà pubblicato il suo primo romanzo autobiografico.

Beth è particolarmente dotata nel suonare il pianoforte e verrà incoraggiata anche dal ricco vicino a coltivare il suo talento. Il destino però sarà crudele con lei: morirà infatti in giovane età.

Amy d’altro canto è vivace, esuberante e viziata. Approfitterà della proposta di sua zia March di andare in Europa per coltivare la sua passione per il disegno. Qui rifiuterà la proposta di matrimonio da un ricco facoltoso per poi sposare Theodore Laurence, di cui era sempre stata innamorata.   

Nel settimo adattamento cinematografico tratto dal romanzo che ha reso celebre la scrittrice Louisa May Alcott, Emma Watson interpreta invece la maggiore delle sorelle March, Margaret, detta “Meg”. Dopo sua madre è lei a doversi occupare delle tre sorelle più piccole considerando che il padre è impegnato nella guerra civile.

Meg è giudiziosa, responsabile, saggia ed anche vanitosa. Al contrario delle sorelle alquanto ribelli, Jo e Amy che cercano di farsi strada nel mondo servendosi dei loro talenti, quello per la scrittura e per la pittura, Meg sogna semplicemente di sposarsi e di mettere su famiglia. Si rifiuterà di farlo con un uomo ricco in grado di provvedere alla sua famiglia quando s’innamora di John Brooke (James Norton), un insegnante.

Tamara Santoro
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