Potremmo considerarla come la corrispondente versione al femminile di Johnny Depp. È trasformista, riesce ad interpretare ogni ruolo che le viene assegnato magistralmente e non ha ancora (purtroppo) vinto un Oscar. Sto parlando di Helena Bonham Carter che oggi compie 55 anni.
Helena Bonham Carter è una di quelle poche attrici che pur avendo dimostrato più e più volte il suo valore in qualità di attrice poliedrica, non è mai stata premiata con il giusto riconoscimento. È stata infatti candidata all’Oscar alla miglior attrice per Le ali dell’amore e all’Oscar alla miglior attrice non protagonista per Il discorso del re, nonché a otto Golden Globe e a tre Emmy riuscendo a portarsi a casa soltanto un BAFTA e due SAG Awards.
Ha spesso lavorato al fianco di Tim Burton e di Kenneth Branagh, a cui è stata legata sentimentalmente, e di Johnny Depp, suo fedele collaboratore ed amico.
Il film Camera con vista di James Ivory segna il vero e proprio esordio cinematografico di Helena Bonham Carter, che interpreta la parte di Lucy Honeychurch. Sul set si confronta con attrici del calibro di Judi Dench e Maggie Smith e, all’uscita del film nelle sale, raggiunge un subitaneo successo di critica e pubblico.
Però il ruolo che le procura maggiore successo è un altro. Quello di Bellatrix Lestrange nella saga di Harry Potter, appartenente alla casa dei Serpeverde e fedele accolita di Voldemort. Si è imposta tra i protagonisti pur non essendo presenza fissa avendo recitato soltanto in Harry Potter e l’Ordine della Fenice e in Harry Potter e il principe mezzosangue nonché nei due film conclusivi.
Nel 2009 la rivista The Times inserisce Helena Bonham Carter al primo posto tra le più grandi attrici britanniche di tutti i tempi, seguita da Julie Andrews, Helen Mirren, Maggie Smith, Judi Dench, Elizabeth Taylor e Audrey Hepburn.
Nel 2010 e nel 2016 Helena indossa i panni della Regina Rossa (Regina di Cuori) in Alice in Wonderland diretto dall’allora compagno Tim Burton e a fianco dell’amico Johnny Depp, di Anne Hathaway e di Mia Wasikowska. A riprova della sua incredibile versatilità, nel 2015 invece interpreta la Fata Madrina nel live action di Cenerentola, riuscendo così a vestire i panni sia della perfetta cattiva sia l’incarnazione della perfetta benefattrice.
Oltre i ruoli noti per la loro perfidia, Helena Bonham Carter sembra avere un debole anche per i personaggi storici.
Nel 2010 infatti interpreta Elizabeth Bowes-Lyon, moglie del Re Giorgio VI e madre di Elisabetta II d’Inghilterra nel film Il discorso del Re. il film, ispirato a una storia vera, ruota attorno ai problemi di balbuzie del re Giorgio VI (Colin Firth) e al rapporto con il logopedista Lionel Logue (Geoffrey Rush), che lo ebbe in cura proprio da un’idea di sua moglie. Il discorso al quale si fa riferimento è quello con cui il re annunciò alla nazione la dichiarazione di guerra alla Germania e il conseguente ingresso del Regno Unito nella seconda guerra mondiale.
A partire dal 2018 invece entra a far parte del cast della serie di successo di Netflix, The Crown. La serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. Nella terza e nella quarta stagione presta il suo volto alla Principessa Margaret, sorella dell’attuale regina, e che prima fu di Vanessa Kirby.
Per la sua interpretazione dei ruoli di madre e sorella di una regina è stata premiata con gli unici due SAG Awards della sua carriera.
Nella seconda metà del 2016 entra a far parte del cast stellare di Ocean’s 8, sequel della trilogia che vide protagonista George Clooney, che comprende Sandra Bullock, Cate Blanchett, Rihanna, Anne Hathaway e Sarah Paulson e diretto da Gary Ross.
Il suo ultimo lavoro è stato invece per il film prodotto da Netflix, Enola Holmes, in cui interpreta la madre della protagonista nonché la sua fonte di ispirazione.
Leggi anche
"Il conte di Montecristo", la serie evento arriva su Rai 1 dal 13 gennaio. Sam Claflin: "Ammiro la d...
Arcane giunge al termine con la stagione 2
Wicked Parte 1: sfidando la gravità | Recensione
Libera, tra rispetto della legge e desiderio di vendetta
Dal cinema alla fotografia: il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore si racconta
Citadel: Diana, lo spin-off spionistico tutto al femminile | Recensione in anteprima
Il tempo che ci vuole: la lettera d’amore di Francesca Comencini al padre Luigi e alla Settima Arte
Oscar 2025, l'Italia sarà rappresentata da Vermiglio di Maura Delpero
- “Il conte di Montecristo”, la serie evento arriva su Rai 1 dal 13 gennaio. Sam Claflin: “Ammiro la dedizione di Edmond Dantès ma la vendetta è sbagliata”. - Gennaio 12, 2025
- Libera, tra rispetto della legge e desiderio di vendetta - Novembre 18, 2024
- Dal cinema alla fotografia: il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore si racconta - Novembre 12, 2024