L’attesa è finita. La terza stagione dei Bastardi di Pizzofalcone è finalmente approdata sulla rete ammiraglia della Rai ed è disponibile anche su Rai Play. Ecco la nostra recensione.
Così come quelle precedenti, anche la terza stagione dei Bastardi di Pizzofalcone ha registrato un grande successo nonostante la regia abbia subito un cambio di direzione nel corso delle tre stagioni. Stavolta il timone è stato affidato a Monica Vullo ma a fare da collante sono la sceneggiatura e il soggetto curati da Maurizio de Giovanni che ricorderete anche per Mina Settembre e il Commissario Ricciardi.
La trama dei Bastardi di Pizzofalcone.
La serie è ambientata a Napoli, principalmente nel commissariato di Pizzofalcone guidato dal vicequestore Luigi Palma (Massimiliano Gallo). L’ispettore Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassman) si unisce alla sua squadra di poliziotti anticonvenzionali formata da Ottavia Calabrese (Tosca D’Aquino), Marco Aragona (Antonio Folletto), Francesco Romano (Gennaro Silvestro) e Alex di Nardo (Simona Tabasco).
La seconda stagione si era conclusa con un’esplosione proprio davanti il ristorante dove la squadra di poliziotti stava festeggiando dopo aver portato a termine un’indagine piuttosto complessa. Un finale che ci ha lasciato con il fiato sospeso in attesa di sapere quante e quali fossero le vittime.
In questa stagione invece i Bastardi saranno impegnati a capire chi si nasconde dietro l’esplosione in cui hanno rischiato di rimetterci la vita e ad affrontarne le conseguenze a livello personale. Oltre alle solite indagini di routine, rivedremo anche Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato) e Laura Piras (Carolina Crescentini) mentre Maria Vera Ratti entra nel cast nei panni di Elsa Martini.
All’esplosione della bomba ognuno reagirà a modo suo, c’è chi tra i Bastardi ne è rimasto traumatizzato, chi intende scoprire se ne è la causa, e chi pensa che il modo migliore per superarla sia andare avanti e concentrarsi sulle altre indagini. Subito dopo l’attentato, il ristorante di Letizia (Gioia Spaziani) si è trasformato in un inferno da cui vengono estratti feriti e cadaveri. Ai Bastardi viene vietato di indagare su quanto accaduto poiché direttamente coinvolti e intanto vengono messi sotto torchio.
La scomparsa di una professoressa molto amata dagli allievi e molto odiata dal marito distrae temporaneamente i Bastardi e contemporaneamente getta discordia tra di loro. Ben presto uno di loro si ritroverà ad essere sospettato di un violento omicidio e dovrà fare i conti con i demoni del suo passato, per di più senza la possibilità di chiedere aiuto ai suoi amici e colleghi, dal momento che nemmeno lui sa se è o no colpevole dell’omicidio.
Neanche Napoli e i Bastardi di Pizzofalcone sono esenti dalle rivalità tra clan. I Valletta e i Pesacane sono un po’ i moderni Montecchi e Capuleti ma le nozze tra Francesca Valletta e Giovanni Pesacane avrebbero dovuto portare la pace tra le due famiglie criminali che si facevano la guerra da anni. La giovane sposa però viene ritrovata morta e i Bastardi hanno le ore contate per scoprire il colpevole prima che qualcuno cerchi vendetta.
Ma ai cadaveri di questa lunga faida se ne aggiunge uno nuovo, quando la giovanissima sposa con ancora addosso il suo abito nuziale. Ora i Bastardi hanno pochi giorni per scoprire il colpevole, prima che tra le due famiglie torni a scoppiare una guerra ancora più letale di prima.
La commessa di una farmacia viene uccisa durante una rapina ma alcuni indizi lasciano pensare che dietro a questo incidente si nasconda un caso ben più complesso. È un delitto che il commissario Martini sente come proprio, facendo scoppiare un conflitto all’interno dei Bastardi. Intanto, l’ispettore Lojacono si avvicina sempre più all’autore dell’attentato al ristorante di Letizia e a una rivelazione molto difficile da sopportare.
Il ritrovamento di un cadavere in mare, ucciso da una serie di colpi violenti, sembrerebbe normale amministrazione per i Bastardi. Ma quando l’ispettore Lojacono riesce a identificare il misterioso individuo che è stato ucciso, scopre anche che la sua morte si interseca con l’attentato al ristorante. Questa rivelazione avvia un giallo mozzafiato in cui vengono alla luce verità devastanti.
Le ultime scene del finale di stagione dei Bastardi di Pizzofalcone hanno lasciato non poche questioni in sospeso il che fa ben sperare in un possibile ritorno dei poliziotti più amati della televisione.
Leggi anche
- Libera, tra rispetto della legge e desiderio di vendetta - Novembre 18, 2024
- Dal cinema alla fotografia: il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore si racconta - Novembre 12, 2024
- Il tempo che ci vuole: la lettera d’amore di Francesca Comencini al padre Luigi e alla Settima Arte - Ottobre 5, 2024