La redazione di Shockwave Magazine ha selezionato 20 migliori serie tv che sono uscite durante il 2020
Le serie tv sono state un prezioso strumento per sfuggire alle pressioni del lockdown e all’emergenza sanitaria. Durante i mesi di quarantena forzata, in molti hanno deciso di dedicare il proprio tempo alla serialità.
Abbiamo stilato una lista delle nostre migliori serie tv del 2020, rigorosamente in ordine alfabetico.
Absentia 3
La terza stagione di Absentia beneficia davvero della costruzione del carattere dei suoi personaggi. Una serie che ci fa comprendere come il trauma psicologico non è metabolizzabile dalla mente, non è soggetto a decadimento: rimane cioè stabile nel ricordo. E’ immutato ed ha bisogno di tempo per smaltire le reazioni di stress che si scatenano di conseguenza.
Big Mouth 3
Nelle tre stagioni di Big Mouth siamo testimoni dei primi cambiamenti psicofisici dovuti alla pubertà dei protagonisti. Ed è interessante vedere i modi differenti in cui si manifestano in ognuno. Una serie d’animazione in cui tutto viene descritto in una maniera sfrontata e geniale anche grazie all’intervento dei mostri degli ormoni, creature immaginarie rappresentative dei loro cambiamenti.
Califfato
Quella del Califfato è una storia che ruota intorno alle figure di 5 donne, ognuna protagonista di vicende che riguardano il ruolo dell’ISIS e dei suoi piani nell’occidente. Una miniserie politico/religiosa di spessore, in grado di far riflettere e di far andare oltre la paura del terrorismo che tali organizzazioni generano nella nostra società.
Hunters
Una delle serie più ambiziose dell’anno è Hunters. Scritta ed interpretata in maniera magistrale, che dimostra quanto Amazon Prime Video punti sulla qualità dei propri prodotti. La serie appare interessante fin dalle prime battute, senza mai perdere quel ritmo e quell’appeal anche nelle puntate più lunghe.
I Dodici Giurati
I Dodici Giurati è un legal drama di produzione belga. Una serie tv scritta e sviluppata in maniera complessa, dove la struttura flashback ne è la padrona. Ci immergiamo nelle vicende personali dei giurati e dei testimoni che sono interessanti, mai banali e mai confusionari. Una serie che gioca molto sugli equilibri e suoi contrasti generati all’interno della giuria popolare.
L’Amica Geniale – Storia di un Nuovo Cognome
Nella lista delle 20 migliori serie tv dell’anno c’è anche il terzo capitolo della tetralogia dei romanzi di Elena Ferrante. L’Amica Geniale – Storia di un Nuovo Cognome racconta le vicende di Elena Greco e Raffaella Cerullo in una Napoli nel solco dell’emancipazione femminile. Oltre alla lingua italiana la serie ha ampie sezioni di scena con dialoghi in napoletano, così da aumentare il realismo di quanto mostrato al pubblico.
La Regina degli Scacchi
Probabilmente è una delle migliori serie tv del decennio. La Regina degli Scacchi è una miniserie Netflix di prestigio, uno spettacolo virtuoso. E’ una storia di solitudine e dipendenza, mette in scena il genio e la sregolatezza, ma anche la resilienza e il riscatto di una baby prodigio, dove la scacchiera da muro di isolamento e separazione dagli altri diventa un ponte per conoscersi e capirsi.
Le Regole del Delitto Perfetto 6
La sesta stagione de Le Regole del Delitto Perfetto conferma il tono crescente, i dialoghi pungenti, i casi socialmente rilevanti, i personaggi estremi e complessi, la trama intricata e il ritmo coinvolgente e vertiginoso che riflettono la filosofia Shondaland: intrattenere a tutti i costi, fornendo diverse chiavi di lettura.
Little Fires Everywhare
Little Fires Everywhere esplora però anche tematiche importanti. Il bisogno di soddisfare le aspettative altrui fino ad eclissare sé stessi, riconoscere quando la verità fa più male che bene e fino a che punto le bugie possono proteggerci, cos’è che rende una madre degna di considerarsi tale. La disparità sociale, il razzismo, l’omosessualità sono soltanto tre due buoni motivi per aggiungerla alla lista delle serie da vedere quest’anno.
Locke & Key
Una delle più riuscite novità di Netflix sicuramente è Locke & Key. La forza è la magia delle chiavi. Chi non vorrebbe una chiave pronta ad aprire una porta nella tua mente dove poter lasciare ogni cosa che si desidera ricordare? Ed ecco che tutto ciò che è bramoso e impossibile da avere nella realtà prende il sopravvento su tutti gli argomenti della serie facendoci rimanere incollati allo schermo per tutta la durata dei dieci episodi.
Ratched
In Ratched ritroviamo un senso dell’estetica e della cara vecchia suspense che era propria delle grandi produzioni di Hitchcock. Il lavoro ha un grandissimo potenziale sfruttato con prodezza e maestria. E’ uno spettacolo che si rivela inquietante, disturbante e grottesco. Una piccola perla nel catalogo Netflix, costituito spesso solo da prodotti riempitivi.
Sex Education 2
Sex Education è una buona serie; è scorrevole e mai scontata soprattutto nelle dinamiche dei personaggi, non manca di quel tocco inglese che fa si che riesca a contraddistinguersi dalle altre serie. Non è affatto banale e di certo non si ferma ad un pubblico giovanile. Non si limita ad affrontare la sessualità ma il focus centrale diventa l’amore; se prima si vuole a tutti i costi perdere la verginità, ora si vuole aspettare la persona giusta.
Snowpiercer
La serie tv ispirata al film del premio Oscar Bong Joon-Ho e al fumetto francese (Transperceneige). Snowpiercer è una riflessione apocalittica e filosofica che riguarda la natura dell’uomo e le sorti dell’umanità. Una storia ambientata in un treno in movimento e divisa tra ordine perfetto ma finto e caos completo. Una produzione pregevole che merita di entrare nella lista delle 20 migliori serie tv dell’anno.
Fleabag
La fresca e dissacrante serie tv britannica Fleabag è un piccolo gioiello del catalogo di Amazon Prime Video. Una produzione coraggiosa, ma anche irriverente, promiscua, ironica, femminista e tagliente. Un lavoro eccelso, capace di conquistare la statuetta come miglior commedia e come miglior attrice protagonista agli Emmy Awards.
The Crown 4
La quarta stagione di The Crown è dominata dalle donne. C’è sicuramente un’atmosfera femminista nell’aria. Con Margaret Thatcher e Diana che si uniscono alle donne che fanno scalpore nella Gran Bretagna degli anni Ottanta. E’ la stagione della fragilità e della forza delle donne. E’ la serie delle serie. Quella che non puoi fare a meno di vedere, sia se simpatizzi per la corona britannica, sia se non la sopporti o ti è indifferente. Perché rappresenta non solo la storia di una famiglia, ma la storia attraverso gli occhi della monarchia più longeva al mondo.
The English Game
L’intenzione della miniserie Netflix The English Game è quella di concentrarsi sull’intreccio di questioni morali e di gioco, di relazioni personali e di genere. E’ un’analisi sociologica a tutto tondo. Un pezzo di storia godibile su come il calcio sia diventato definitivamente lo sport delle classi lavoratrici, il gioco del popolo per eccellenza, e sulla sua accezione più moderna.
The Haunting of Bly Manor
Tra le 20 migliori serie dell’anno c’è anche la seconda stagione dell’horror The Haunting of Bly Manor. La parte più interessante della serie è che tutto è raccontato a voce in un’unica serata, durante un ricevimento, e dall’imprevedibilità delle vicende.
Tiger King
L’ipnotica docuserie Netflix Tiger King ha conquistato una grande fetta di pubblico e critica. La serie è un viaggio alla scoperta della folle mania americana per i felini di grossa taglia. Nella produzione compaiono tigri e leoni, leopardi e giaguari. Ma i veri protagonisti sono due esseri umani.
Unorthodox
Unorthodox è una serie che incuriosisce su un mondo che alla maggior parte di noi risulta sconosciuto. Un lavoro molto dettagliato ed esaustivo nelle parti del passato come il rito e la preparazione a un matrimonio ortodosso, facendo emergere usanze che a molti erano sconosciute – a volte lasciandoci anche a bocca aperta per strane tradizioni.
Utopia
Utopia è il remake della serie britannica del 2013, una sorta di action-thriller basato sulle cospirazioni che pone al centro un gruppo di antieroi che si scoprono capaci di combattere per la salvaguardia del mondo. Un lavoro attualissimo che merita un posto nelle 20 migliori serie tv dell’anno appena trascorso.
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