Black Panther Wakanda Forever – Recensione NO SPOILER

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Il 9 novembre arriva in sala Black Panther Wakanda Forever. Si ritorna in Wakanda, la misteriosa nazione nel cuore dell’Africa protagonista del film Black Panther. La pellicola, appartenente al Marvel Cinematic Universe, raggiunse un buon successo di pubblico. Il personaggio di T’Challa divenne una vera icona, e lo stesso vale per il suo interprete, il compianto Chadwick Boseman. Proprio la morte di Boseman ha portato i Marvel Studios a prendere delle importanti decisioni in vista del sequel, la prima delle quali è stata la scelta di non sostituire l’attore.

Black Panther Wakanda Forever si presenta così come un film pronto sia ad affrontare nuove storie, sia a omaggiare nella giusta maniera un attore e un personaggio che hanno dato molto alla comunità afroamericana. I primi trailer ci hanno mostrato un vero e proprio binomio tra queste anime, pronte a convivere nella stessa pellicola.

Dopo aver visto Black Panther Wakanda Forever in anteprima arriva il momento della nostra recensione. Nelle prossime righe non troverete alcun tipo di spoiler, per cui proseguire nella lettura senza alcun timore.

black panther wakanda forever

Black Panther Wakanda Forever: la promessa di un colossal

La sinossi di Black Panther è piuttosto semplice. Il Wakanda ha perso il suo protettore, il re T’Challa, Pantera Nera. Questa perdita combacia con una apertura dell’antico regno verso il resto del mondo: una strada in grado di portare non solo nuovi amici, ma anche tanti nemici. Il vibranio resta una risorsa ineguagliabile, desiderata dai Paesi di tutto il mondo. Mentre la regina Ramonda e la principessa Shuri devono fare i conti con una nuova realtà sorge dal mare un nuovo avversario, Namor, signore di una avanzata quanto bellicosa civiltà. Serve un nuovo o una nuova Black Panther: chi indosserà il manto di scudo a protezione del Wakanda?

Con la sinossi ci fermiamo qua, limitandoci a quanto visto nei trailer di Black Panther Wakanda Forever. Il film si divide a tutti gli effetti in tre atti. Abbiamo una efficace introduzione, che mostra i nuovi equilibri mondiali e ci riporta a respirare le atmosfere del Wakanda, dove a farla da padrone sono scenografie colorate e un buon mix di classico e fantascientifico. Il secondo è un vero e proprio intermezzo, il cui scopo è quello di costruire le basi per le vicende che deflagreranno nel terzo atto.

Il terzo atto è il definitivo compimenti delle premesse di Black Panther Wakanda Forever. La battaglia diventa realtà e il conflitto si allarga: non più uno scontro tra Black Panther e Namor, ma una lotta pronta a coinvolgere entrambe le civiltà.

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Un tripudio di immagini e suoni

Così come il primo capitolo anche Black Panther Wakanda Forever giova di un ottimo comparto scenografico. Oltre al Wakanda questa volta troviamo anche Talocan, la misteriosa civiltà sottomarina realizzata seguendo lo stile dei popoli mesoamericani. L’obiettivo è quello di allontanarci dal classico mito di Atlantide, per portare in scena qualcosa di più originale. Il risultato è molto buono, anche se molte scene acquatiche risultano piuttosto scure.

La colonna sonora è nuovamente affidata a Ludwig Göransson, un ottimo artista, pronto a mettere insieme tracce inimitabili. Il film è costantemente accompagnato nel suo svolgimento dalla colonna sonora, che è parte integrante di ognuna delle scene più importanti. Un elemento di grande coinvolgimento, da non sottovalutare.

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Black Panther Wakanda Forever: da vedere?

Ryan Coogler, già regista del primo film, ha confezionato una pellicola avvincente, con un buon ritmo. Nonostante il minutaggio piuttosto ampio (circa 2 ore e 40 minuti) non annoia il pubblico. Non mancano citazioni verso importanti temi, anche se appare come una pellicola meno politica rispetto al primo capitolo. Il cast è decisamente all’altezza, e Tenoch Huerta nel ruolo di Namor è un elemento in grado di portare freschezza e rinnovamento all’interno del franchise.

Black Panther Wakanda Forever è un film che merita la visione cinematografica. Un nuovo evento che si inserisce nel complesso arazzo del Marvel Cinematic Universe, ma con una forte dose di indipendenza. Non è richiesto di essere in pari con i precedenti film o con le serie tv viste su Disney+.

Black Panther Wakanda Forever è nelle sale italiane dal 9 Novembre.

Andrea Prosperi
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