La colonna sonora del film Freaks Out, presentato mercoledì 8 settembre in concorso alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è stata composta dal regista del film Gabriele Mainetti insieme al musicista Michele Braga.
Edita da Edizioni Curci e Goon Films, la colonna sonora di Freaks Out è stata orchestrata da Emanuele Bossi, missata da Goffredo Gibellini, presso gli studi della Digital Records, ed eseguita dalla Czech National Symphony Orchestra di Praga, diretta da Marek Stilec.
La nuova opera di Gabriele Mainetti è, a tutti gli effetti, tra i film italiani più attesi degli ultimi due anni. Rinviato a causa del Covid, Freaks Out è pronto per affrontare pubblico e critica. Il film arriverà al cinema il 28 ottobre 2021 e Mainetti lo descrive così:
“Tutto nasce da una sfida. Volevamo creare una storia che fosse un po’ avventura, un po’ romanzo di formazione e, non ultima, riflessione sulla diversità, con sullo sfondo la pagina più cupa del Novecento. Ci siamo avvicinati alla Roma occupata del 1943 con rispetto ed emozione, per poi dare libero sfogo alla fantasia. Ecco come sono nati i nostri quattro freak, protagonisti di una storia più grande di loro”.
Il film è diretto da Gabriele Mainetti e tratto da una sceneggiatura di Nicola Guaglianone. Il regista ha scelto nuovamente Claudio Santamaria (Fulvio) per far parte del suo cast, affiancato da Giorgio Tirabassi, Pietro Castellitto, Aurora Giovinazzo, Giancarlo Martini, Max Mazzotta e Franz Rogowski.
Freaks Out – Sinossi
La storia di Freaks Out è ambientata nel 1943, a Roma. Imperversa ancora la guerra e la città è occupata. Nazisti in ogni dove, con la loro ferocia e i folli piani per rendere il Reich una potenza immortale. In città vivono Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che danno spettacolo nel circo di Israel. Sono una vera e propria famiglia e in questo luogo hanno trovato casa, considerando come all’esterno sono dei semplici “diversi”, inadatti alla società violenta del tempo.
Il diverso genera odio in chi non lo comprende e non intende fare alcuno sforzo in tale direzione. La loro vita è in pericolo senza il circo e quando Israel svanisce misteriosamente si ritroveranno costretti a capire cosa fare della loro vita. Il destino ha in serbo per loro una grande avventura. Rimasti soli in una città occupata dai nazisti, non passa molto tempo prima che qualcuno inizia a notarli. Il Reich ha un piano per i quattro “fenomeni da baraccone”. Qualcosa in grado di cambiare il corso della Storia.
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