L’Istituto di Pena Minorile di Napoli è a picco sul mare e ospita settanta detenuti: 50 maschi e 20 femmine. Da qui il titolo Mare Fuori. Questa serie racconta le loro storie.
Questi i protagonisti che ci hanno fatto compagnia nelle scorse settimane, cominciamo dagli adulti.
Paola Vinci, interpretata da Carolina Crescentini che presto rivedremo al fianco di Alessandro Gassman nella nuova stagione dei Bastardi di Pizzofalcone, è la nuova direttrice dell’istituto.
Massimo Valenti, interpretato da Carmine Recano, è il comandante della Polizia che ha l’incarico di controllare i ragazzi detenuti.
“Quei ragazzi camminano su un filo, e basta niente per farli passare dalla parte sbagliata”.
Filippo Ferrari (Nicolas Maupas), un ragazzo originario di Milano e di buona famiglia con un futuro promettente come pianista. Una tragica fatalità gli aprirà le porte dell’IPM.
Naditza (Valentina Romani), una zingara stanziale a Napoli che preferisce la prigione alla sua famiglia. Arrestata più volte per furto e truffa, è un’habitué dell’Istituto Minorile di Napoli. Ha un carattere solare e sfacciato. Sarà uno dei detenuti a farle provare un sentimento mai provato prima.
Ciro Ricci (Giacomo Giorgio), il giovane boss recluso nell’istituto minorile di Napoli. Appartiene ad una famiglia di camorristi e ne è membro attivo. Per ambizione e carattere vuole affermarsi come boss anche fuori dal carcere.
Edoardo Conte (Matteo Paolillo), condannato per spaccio, è un ragazzo bello e pieno di vita. Ha una passione per le donne e alla sua giovane età già aspetta un figlio. All’interno dell’IPM è il numero due dopo Ciro.
Tano ‘O Pirucchio (Nicolò Galasso), è il soldato fedele di Ciro. Non parla molto ma gli piace eseguire gli ordini. Soprattutto se si tratta di punire qualcuno.
Serena (India Santella), è una ragazza introversa con un passato da tossicodipendente. È fragile e facilmente influenzabile.
Gianni Cardiotrap (Domenico Cuomo), è un adolescente dall’aspetto innocente. Ispira fiducia e allegria. Ama la musica e sogna di diventare un cantante. È finito in prigione perché ha conosciuto la violenza dentro le mura di casa.
Pino ‘O Pazzo (Ar Tem), figlio unico di ragazza madre. È un lupo sciolto e non appartiene a nessuna organizzazione criminale. Ha difficoltà a rispettare le regole, sia buone che cattive. Ha un solo grande amico: il suo cane Tyson.
Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo), un adolescente che appartiene ad una nota famiglia camorrista. A differenza loro però Carmine sogna un futuro onesto e per questo viene chiamato “‘o piecuro”. Bullizzato dai coetanei, per legittima difesa compirà un gesto estremo per cui sarà condannato alla prigione.
Gemma (Serena Codato), è una ragazza di Rimini vittima di violenza. Il problema per lei è capire di non aver bisogno di un carnefice per sentirsi viva.
Viola (Serena de Ferrari), una ragazza del nord che ha commesso un delitto tanto feroce quanto immotivato. È manipolatoria e ama esercitare potere sulle persone, sia uomini che donne.
Totò (Antonio Orefice), un adolescente chiacchierone e gregario. Sta sempre dalla parte del più forte.
Silvia (Clotilde Esposito), adolescente che ha fatto della seduzione la sua arma vincente. Quello che le piace è piacere.
Prima di addentrarci nel cuore delle vicende di questa nuova, profonda ed interessante fiction fermiamoci un attimo ad analizzare il set che è stato utilizzato e che ricopre un ruolo fondamentale.
Vedi Napoli e poi muori, diceva Goethe.
L’IPM di Napoli sorge su un’isola appartenente all’arcipelago delle Flegree, poco distante dal capoluogo campano. Affaccia direttamente sul mare, che sembra così vicino eppure è incredibilmente lontano. Sono le sbarre delle celle dell’istituto a separare i detenuti dalla quella sensazione di libertà che si prova a guardare il mare. Da qui il titolo Mare Fuori.
“Un istituto penitenziario minorile si spera essere un luogo di passaggio e trasformazione. Trasformazione verso un reinserimento o verso l’esatto opposto. Cambiamento innanzitutto emotivo, plasmato anche dalla necessità di sopravvivere lì dentro”.
Così Carolina Crescentini descrive appieno l’intento della serie.
Filippo Ferrari e Carmine Di Salvo vengono da due realtà opposte. Il primo è di Milano, e proviene da una famiglia benestante. Il secondo è di Napoli e appartiene ad una famiglia di “sistema”.
Quando entrambi entrano nell’Istituto di Pena Minorile, uno ne conosce le regole, mentre l’altro al contrario è un pesce fuor d’acqua tanto da essere subito ribattezzato “O’ Chiattillo” (il signorino) e attira l’attenzione di Ciro, il boss dei detenuti.
Nella seconda puntata di Mare Fuori Naditza ritorna all’IPM per sfuggire al destino che la sua famiglia ha deciso per lei: darla in sposa ad un cugino di venti anni più vecchio di lei. Con Filippo condivide l’interesse per il piano e sarà proprio questo interesse comune a farli avvicinare a scommettere di farlo cadere ai suoi piedi.
Intanto nel femminile domina Viola, una ragazza fredda, manipolatrice e carismatica che sconta una pena per omicidio con l’aggravante della crudeltà. Naditza si scontra più volte con lei mentre cerca di liberare altre detenute dal suo “giogo”.
Gemma subisce abitualmente violenza dal fidanzato, ma quando è la sorella a diventare una vittima la vendetta sembra l’unica strada da percorrere. La vendetta è anche quella che medita Filippo, che non intende rassegnarsi ai soprusi a cui lo sottopone Pino. Carmine, d’altro canto, sembra aver ritrovato la voglia di combattere dopo la notizia che presto diventerà padre.
Durante la quarta puntata di Mare Fuori, Edoardo esce per un permesso e in meno di 24 ore compie l’ennesimo reato.
Dopo aver appreso di un piccolo tentativo di ribellione da parte di Filippo, Ciro intende servirsene per il proprio tornaconto.
L’amicizia tra Filippo e Carmine è in bilico proprio nel momento meno opportuno, quando avrebbero più bisogno l’uno dell’altro.
Filippo intanto scopre il prezzo della protezione di Ciro. Edoardo approfitta dell’attività al laboratorio di ceramica per corteggiare Teresa. Gemma è divorata dai sensi di colpa e Viola, intuendone la debolezza, non fa che girarle intorno.
Massimo continua ad avere per Carmine un occhio di riguardo e non sospetta nulla dell’ordine che ha ricevuto. Si rivede in lui, gli racconta la sua storia, di come a volte sia difficile fare la scelta giusta perché comporta un prezzo da pagare molto alto. Intanto Filippo ha incontrato i genitori a Napoli, deve obbedire a Ciro e mettere l’auto del padre a disposizione degli amici del giovane boss.
Filippo rientra in Istituto e prova a riavvicinarsi a Carmine. Edoardo scrive una bellissima poesia ispirata a Teresa mentre Viola è abile nel manovrare Gemma e la spinge verso il fidanzato che lei stessa ha provato a uccidere per vendicare la sorella.
I giorni passano e per Carmine la situazione si fa sempre più difficile: deve compiere un omicidio altrimenti pagherà con la vita. Per di più anche Nina e il figlio che porta in grembo sono in pericolo. Naditza non riesce a togliersi Filippo dalla testa e prende a suonare febbrilmente, forse per sentirsi più vicino a lui. Edoardo, invece, arriva in finale ad un concorso poetico e spera di esaudire il suo desiderio.
Dopo una breve fuga, Carmine è rientrato all’IPM e raggiunge Filippo in isolamento. Sanno cosa rischiano e Carmine vuole che Filippo dica la verità e si salvi. Filippo non è d’accordo, resteranno insieme fino alla fine perché insieme ora si sentono invincibili.
Mare Fuori è il perfetto esempio della fiction Rai, cruda, vera e realistica che rapisce e conquista e che lascia un vuoto dentro quando finisce.
Potete rivedere tutte le puntate sul sito di Raiplay.
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