Lucifer 5: il ritorno del Diavolo [Recensione]

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Disponibile dallo scorso 21 agosto su Netflix, la quinta stagione di Lucifer si preannuncia infernale. Così, la serie che ha come protagonista il signore degli Inferi è pronta ad infiammare i nostri pomeriggi estivi, come già preannunciato dal trailer.

Di cosa parla esattamente?

Nel 2011 Lucifer, interpretato dallo straordinario Tom Ellis, annoiato del suo ruolo di signore degli Inferi e rancoroso nei confronti di Dio, suo padre, per averlo punito trascinandolo nelle viscere della Terra, abbandona il suo regno insieme all’alleata Mazikeen (Lesley-Ann Brandt) e si trasferisce a Los Angeles dove apre un night club di nome “Lux”, che in breve tempo diviene molto conosciuto grazie al giro di favori che il suo nuovo proprietario dispensa a più parti.

All’incirca cinque anni dopo, una serie di circostanze portano Lucifer a conoscere la detective Chloe Decker (Lauren German). Sebbene suo fratello, l’angelo Amenadiel (D.B. Woodside), insista fino allo sfinimento nel tentativo di convincerlo a tornare al suo posto, Mazikeen gli fa notare come in lui stiano nascendo sentimenti umani e abbia infine scoperto di essere diventato mortale. Lucifer continua a collaborare con Chloe, con la quale nasce un rapporto affettuoso ma conflittuale, tanto da dover ricorrere alle frequenti visite dalla terapista Linda Martin (Rachael Harris).

Ora, nel 2018 il canale statunitense Fox aveva annunciato la cancellazione della serie, ma per fortuna, grazie all’intervento di una campagna online portata avanti dai fan delle serie, la piattaforma di streaming Netflix è entrata in gioco salvandola da un destino senza futuro.

E così dopo la quarta stagione, possiamo finalmente vedere come evolveranno le vicende del diavolo più affascinante di sempre nella quinta stagione, composta da 16 episodi complessivi.

E intanto già sappiamo che ci sarà una sesta ed ultima stagione, la cui uscita è prevista probabilmente per l’anno prossimo.

Ma dove eravamo rimasti?

Se non siete al pari con la serie, evitate di proseguire nella lettura se non volete incorrere in bollenti spoiler.

Per evitare di scatenare l’Inferno sulla Terra, Lucifer decide di fare ritorno negli Inferi dopo aver finalmente trovato la pace e l’amore, con Chloe. Nel frattempo, suo fratello Amenadiel, che voleva fare ritorno in Paradiso, si trova incastrato sulla Terra dopo l’annuncio di Linda di una gravidanza imminente.

Ora che abbiamo rinfrescato la memoria, noi di Shockwave Magazine vi raccontiamo cos’è successo nella quinta stagione di Lucifer.

Insomma, ammettiamolo, chi non sentiva la mancanza dello stile, di quell’accento inglese, e del fascino del Diavolo in persona?

Lucifer 5: il ritorno del Diavolo [Recensione] 1

Nella prima parte della quinta stagione sono passati alcuni mesi da quando Lucifer ha abbandonato Chloe e la Terra, anche se all’Inferno il tempo scorre in maniera diversa.

Nel primo episodio, Povero Diavolo, le cose sono davvero cambiate. Troviamo una Chloe che sente la mancanza di Lucifer anche se fa di tutto pur di non darlo a vedere. Per cercare di pensarci il meno possibile si è buttata sul lavoro e nel divertimento in compagnia di Maze, nel tentativo di riempire un vuoto, che ha preso il posto di Lucifer al distretto e quindi come braccio destro di Chloe con le sue doti da cacciatrice di taglie. L’unica che sembra ammettere di aver bisogno delle pazzie di Lucifer, è Ella (Aimee Garcia) che cerca sempre di sdrammatizzare la situazione con l’ironia che la contraddistingue, anche se non sempre le riesce bene.

A gestire il Lux adesso è Amenadiel, che sente il bisogno di fare la sua parte per rendere il mondo un posto sicuro per suo figlio. Linda ha infatti partorito un piccolo di nome Charlie ed è convinta che sia speciale e che abbia capacità straordinarie, mentre Dan (Kevin Alejandro) è ossessionato dai manuali di auto-aiuto e si è immerso in un percorso di crescita personale.

Tutto questo mentre Chloe e Lucifer, dalle profondità degli Inferi, tentano di risolvere lo stesso omicidio.

Il colpo di scena c’è già alla fine di questo episodio quando Chloe rimane spiazzata alla vista di Lucifer davanti a sé, anche se Lucifer è in realtà, rimasto negli Inferi.

Anche se la vera e propria rivelazione arriva soltanto nel secondo episodio, quando dopo essere stato aggredito da una rancorosa Maze, Lucifer è costretto a rivelare la sua vera identità: si tratta infatti di Michael, il fratello gemello del nostro amato diavolo, che intende appropriarsi della sua vita a Los Angeles e di distruggerla pezzo per pezzo.

Chloe nota un cambiamento radicale in lui. Primo, non ha pronunciato la sua frase emblema “cos’è che desideri davvero?” nel corso di un interrogatorio. Secondo, ha iniziato a mentire, cosa che Lucifer non potrebbe fare. E terzo, viene colto in flagrante mentre ha un rapporto con Maze.

Per di più, Michael sfrutta le paure delle persone e non i loro desideri più oscuri.

Insomma, Chloe stenta a riconoscerlo e la scusa di aver passato troppo tempo nell’eterna dannazione sembra non reggere più. Con la scusa di voler portare la loro relazione al prossimo passo infatti Chloe lo smaschera sparandogli. E notando che non viene ferito, la verità salta fuori.

Intanto, Amenadiel, che si è accorto della presenza del fratello grazie all’uso del suo potere, è andato all’Inferno per avvertire Lucifer e riportarlo indietro.

E Dio solo sa quanto ci sia mancato.

Quando le cose potrebbero finalmente tornare al loro posto, ci pensa il casino creato da Michael ad impedirlo. Ha infatti rivelato a Chloe che la sua esistenza è letteralmente un dono di Dio: in pratica è stata creata per essere il punto debole del Diavolo.

Il quarto episodio è in bianco e nero. Ed immagino che nessuno se lo sarebbe aspettato.

Lucifer

Lucifer racconta a Trixie, la figlia di Chloe, una storia ambientata a New York nel lontano 1946 quando il Diavolo vide la madre di tutti i demoni, Lilith, per l’ultima volta. In realtà era tutto un escamotage organizzato da Maze per ritrovare sua madre. La sua paura dell’abbandono infatti potrebbe essere proprio colpa sua. L’incontro però non durerà molto: la donna infatti morirà qualche giorno dopo.

Nel quinto episodio, invece, Amenadiel torna dall’Inferno dopo aver sentito la voce del Padre dirgli che non occorre che ci sia alcun guardiano alle porte degli Inferi.

Linda rivela di aver partorito una bambina quando aveva solo 17 anni e di averla abbandonata perché troppo giovane per crescere un figlio. Maze organizza un incontro tra le due, senza che sua figlia Adriana sappia la vera identità della donna che ha di fronte.

Chloe cerca di mantenere le distanze da Lucifer e si fa aiutare da suo fratello per risolvere un caso. Proprio questo caso però farà capire ad Amenadiel che i sentimenti tra lei e Lucifer sono puramente reali, e non il frutto di una benedizione divina. Chloe è infatti l’unica a non essere influenzata dal potere del Diavolo ed è persino in grado di renderlo debole. Questo perché Lucifer si fida di lei, ed in un certo senso ha scelto di essere un comune mortale agli occhi della donna che ama.

Nel sesto episodio, il caso che segue la nostra Detective, costringe Lucifer a conoscere l’ex della sua amata, che sembra essere il bersaglio di un omicidio. Quest’ultimo non ha mai dimenticato Chloe e tenta di riconquistarla spingendo Lucifer ad ignorarla e ad occuparsi di altro. Maze intanto tenta di dimostrarsi più gentile imitando Ella, ma senza riuscirci.

S’intromette nuovamente Michael che, con l’inganno, fa in modo che Dan veda il vero volto di Lucifer. Alla vista del Diavolo, che invece riesce a calmare Charlie, scappa terrorizzato.

Chiudiamo in bellezza con Lucifer e Chloe che non riescono a resistere alla voglia di stare insieme.

Nel penultimo episodio Lucifer perde apparentemente il suo potere e ne rimane sconvolto. Maze tenta di sfogarsi e trova un amico pronta ad ascoltarla in Amenadiel, mentre Ella è finalmente riuscita a lasciarsi alle spalle l’abitudine di frequentare cattivi ragazzi ed ha trovato Pete, un ragazzo gentile, di supporto e con i suoi stessi interessi.

Dan, dopo la macabra scoperta, evita tutti e dopo aver ricevuto una visita “angelica” di Michael, nell’ultima scena spara a Lucifer nel suo appartamento sotto gli occhi di una Chloe allibita.

Sorprendentemente, Lucifer riesce a cavarsela. Dan scappa di nuovo e Lucifer si distrae mentre progetta una vendetta contro di lui.

Chloe intanto ha un brutto presentimento sull’ultimo caso che hanno risolto. Qualcosa non quadra con il serial killer che hanno catturato e con un interrogatorio capisce che non si è reso colpevole di tutti e quattro gli omicidi, ma soltanto di uno. Fa una ricerca nel dark web e trova una pista ma non ha il tempo di seguirla perché viene rapita.

Lucifer ed Ella, grazie agli indizi lasciati da Chloe, si mettono sulle sue tracce e scoprono che l’uomo che hanno catturato altro non è che un emulatore. Il vero colpevole quindi è ancora là fuori.

Dopo aver trovato un’altra vittima, Ella si reca a casa del suo ragazzo dove trova un vivaio nascosto dietro un muro pieno di gigli, marchio di fabbrica del serial killer originale. Pete si rivela essere quindi il vero responsabile: si era avvicinato a lei soltanto perché corrispondeva al profilo delle sue vittime e per poter essere sempre al passo con le indagini della polizia.

Maze intuisce che Chloe è stata rapita unicamente per ferire Lucifer e che la sua sparizione non sia collegata al serial killer. E chi avrebbe potuto farlo se non Michael?

Con l’aiuto di Dan, Lucifer ritrova Chloe. Ma mentre cercano di chiarirsi, il tempo si ferma. Gli unici a non essere immobilizzati sono Lucifer, Amenadiel, Maze, e Michael. Tra i quattro si scatena un duello pericoloso visto il rancore che questi ultimi riserbano per gli altri. Proprio quando il loro scontro giunge ad un punto critico, ecco che davanti a loro si presenta il loro Padre.

Dio, semplicemente. È finita così, o almeno per ora. Per sapere cosa succederà, non ci resta altro che aspettare la seconda parte. Intanto, promette bene direi.

Tamara Santoro
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