Le pagelle della serata delle cover di Sanremo 2023
Ariete e Sangiovanni – Centro di gravità permanente
I due ragazzi sono sicuri di sé, anche se Sangiovanni sembra penalizzare la cantante, Battiato non è proprio nelle sue corde. VOTO: 6
Will e Zarrillo – Cinque giorni
Esibizione perfetta, voci impeccabili ma tuttavia l’esibizione sembra rimanere anonima. VOTO: 7
Elodie e Big Mama – American Woman
Finalmente un po’ di energia sul palco dell’Ariston. Elodie insieme a Big Mama portano American Woman seguendo la scia di Lenny Kravitz coinvolgendo pienamente il pubblico. VOTO 8
Olly e Lorella Cuccarini – La notte vola
Performance pessima. Una hit di fine anni ’80 riarrangiata in chiave contemporanea non sempre è una buona idea. VOTO: 4½
Ultimo e Eros Ramazzotti – Medley
Medley dei più grandi successi di Eros Ramazzotti. Il teatro canta insieme ai due artisti romani. Quello che prevale è l’effetto karaoke; ci si aspettava qualcosa di più da cantanti che riempiono stadi. VOTO: 5½
Lazza, Emma e Laura Marzadori – La fine
Un duetto che nessuno si aspettava. Lazza che ci ha sorpreso come nelle serate precedenti non abbassa il calibro e ci regala una bellissima esibizione insieme ad Emma. VOTO: 7½
Shai e Salmo – Diavolo in me
Esibizione che sembra non partire nei migliori dei modi ma con l’arrivo di Salmo viene ridata energia e grinta a uno dei più bei brani di Zucchero. VOTO: 6½
Gianluca Grignani e Arisa – Destinazione Paradiso
Una delle canzoni italiane più belle di sempre. Performance che è stata all’altezza delle aspettative; duetto uniforme e grintoso grazie alla salda voce di Arisa. Parte più emozionante della serata. VOTO: 9
Leo Gassman e Bennato e il Quartetto Flegreo – Medley
Leo Gassman riporta sul palco di Sanremo (c’è mai stato?) Bennato con un medley dei suoi brani più famosi. Esibizione buona ma non eccezionale. VOTO: 6
Articolo 31 e Fedez – Medley
Con gli articolo 31 il pubblico dell’Ariston torna a ballare. Un ritorno al passato che ha tenuto testa a tutte le esibizioni precedenti. Forse l’unico medley riuscito. VOTO: 8
Giorgia e Elisa – Luce e Di sole e d’azzurro
Il duetto che più incuriosiva sicuramente è quello di Giorgia ed Elisa. Le voci più iconiche italiane si sono unite in un medley dei loro due brani più famosi. Voci profonde e pulite conquistano l’Ariston. VOTO: 9½
Colapesce, Dimartino e Carla Bruno – Azzurro
Con il loro classico look anni 70 i due siciliani riportano in Italia Carla Bruni per duettare con uno dei più classici brani nostrani: Azzurro. Performance riuscita ma non decolla. VOTO: 7
Cugini di Campagna e Paolo Vallesi – mashup di Anima mia e La forza della vita
Esibizione che sembra essere in linea con quelle precedenti. Raggiungono la sufficienza ma ancora una volta non basta per prendere l’attenzione del pubblico. Voto: 6
Marconi Mengoni e Kingdom Choir – Let it be
Mengoni sceglie un evergreen dei Beatles e forse un’arma a doppio taglio. Voce perfetta, in armonia col il coro ma tutto risuona già sentito. Voto: 7½
gIANMARIA è Manuel Agnelli – Quello che non c’è
Un duetto che non sembra amalgamato. Brano di una bellezza struggente, forse il più profondo portato sul palco dell’Ariston, gIANMARIA risulta acerbo, non pronto a brani di alto livello. Situazione migliorata grazie ad Agnelli. VOTO: 7½
Mr Rain e Fasma – Qualcosa di grande
Mr Rain si presenta con un brano dei Lunapop. Purtroppo l’esibizione non è ai livelli delle scorse serate, chissà, sarà dovuto anche all’uso dell’autotun di Fasma? Con questa edizione di Sanremo si è visto come l’autotun sia passato finalmente di moda. VOTO: 5½
Madame e Izi – Via del Campo
Poteva andare a schiantarsi contro un treno, eppure Madame ha regalato un’interpretazione intensa e ben riuscita di uno dei più bei brani della storia cantautorale italiana. VOTO: 7
Coma_Cose e Baustelle – Sarà perché ti amo ri
Ricreano la ‘vecchia’ formazione dei Ricchi e Poveri. Belli vederli, però potevano osare un po’ di più. VOTO: 6,½
Rosa Chemical e Rose Villain – America
Un bellissimo omaggio a Gianna Nannini e loro sono coinvolgenti. VOTO: 8
Modà e Le Vibrazioni – Vieni da me
Un momento karaoke che ha fatto cantare l’Ariston. L’arrangiamento prog che rinnovano un brano già bello di suo. VOTO: 6,½
Levante e Renzo Rubino – Vivere
Rubino al piano e già si inizia bene, il resto ce lo mette la cantautrice siciliana che mette in scena un’interpretazione magistrale. VOTO: 8,½
Anna Oxa e il deejay iLjard Shaba – Un’emozione da poco
Dopo 45 anni, Anna Oxa è tornata ad interpretare una delle più belle canzoni del suo repertorio. Interpretazione onirica, voce magistrale, ma era meglio il brano versione originale. VOTO: 7,½
Sethu e i BNKR44 – Charlie Surf
Si sono diverti e hanno divertito. Un bell’arrangiamento moderno. VOTO: 6,½
LDA e Alex Britti – Oggi sono io
La chitarra di Britti è il valore aggiunto di uno dei più bei brani italiani. Una bella alchimia sul palco. VOTO: 7
Mara Sattei e Noemi – L’amour toujours
Un omaggio ad un brano senza tempo. Carini gli archi e la personalizzazione. VOTO: 6,½
Paola e Chiara e Merk & Kremont – medley
Momento disco con le sorelle Iezzi che hanno cantato Festival, Viva el amore, Amici come prima e Vamos a ballar. Un momento nostalgia che ha risvegliato l’Ariston dal tempore. VOTO: 6,½
Colla Zio e Ditonellapiaga – Salirò
Bellissima versione di uno dei brani più beli di Silvestri. Ditonellapiaga è il valore aggiunto. voto: 8
Leggi anche
- Citadel: Diana, lo spin-off spionistico tutto al femminile | Recensione in anteprima - Ottobre 9, 2024
- Premio Michetti, 75 anni di arte e cultura - Ottobre 1, 2024
- Oscar 2025, l’Italia sarà rappresentata da Vermiglio di Maura Delpero - Settembre 24, 2024