Esco Nuda è il nuovo singolo di Cecilia Quadrenni, scritto e composto dalla cantautrice insieme a Carla Magnoni.
Nel brano le sonorità elettroniche si fondono con la voce eterea di Cecilia Quadrenni, che con questo singolo vuole rivendicare il bisogno e il diritto di mostrarsi agli altri senza sovrastrutture, sfidando senza paura i giudizi e gli sguardi del mondo esterno.
Nella nostra intervista Cecilia ci ha raccontato come è nato il singolo, quale è stato il suo percorso artistico e ha svelato qualcosa dei suoi prossimi progetti.
Ciao Cecilia, di cosa parla Esco Nuda?
Esco Nuda parla di un modo diverso di sentirsi liberi, ovvero quello di mettersi a nudo e rischiare simbolicamente di essere visti per quello che siamo davvero, senza finzioni e senza sovrastrutture.
Come sono nati il testo e la musica di questo brano?
La musica per me nasce sempre prima del testo e nasce in seguito ad un’emozione, un messaggio che viene dall’anima. La musica nasce per soddisfare la mia voglia di comunicare un sentimento e condividerlo con gli altri.
Per la scrittura del testo ha influito qualche episodio particolare della tua vita?
Esco Nuda è nato in seguito ad un sogno in cui mi ritrovavo in posti e luoghi importanti e mi ero dimenticata di vestirmi. Quella sensazione di disagio e la voglia di rivalsa e di mostrarsi con coraggio si sono tradotti poi in canzone ed il testo spiega simbolicamente il significato del sogno.
Quali sono, secondo te, le più grandi paure che ci portano ad “indossare delle maschere” quando ci rapportiamo con gli altri?
Penso che principalmente sia la paura della solitudine che ci fa sempre ricercare il consenso degli altri. Accettiamo tutto pur di non rimanere isolati.
Anche tu hai paura di essere giudicata e quindi non riesci ad essere te stessa?
Certamente, io per prima… Forse la canzone è anche un modo per incoraggiarmi ad esorcizzare le paure. Io che sono ipocondriaca dichiarata, posso dire di conoscere bene le paure!
Riesci ad immaginare un mondo in cui tutti si presentano per quello che sono, senza filtri o coperture?
Faccio fatica ma sarebbe sicuramente una bella idea per la regia di un film o uno spettacolo teatrale.
Nel video di Esco Nuda ci sei tu e un’altra ragazza. Chi è e cosa rappresenta?
L’altra ragazza rappresenta quella parte di me che non ha paura e che si concentra sul presente preparando la versione più autentica di se stessa. Si sta ridisegnando e alla fine del video si trasforma in un cartone animato che è fiero della propria nudità.
Parlando del tuo percorso, sei laureata in Psicologia e hai approfondito l’utilizzo dell’arte come terapia per disturbi psicologici ed emotivi. Come hanno influito questi studi sulla tua musica?
Penso che siano parte della mia vita come la musica. Mi hanno insegnato che tutto è nella nostra testa e nella nostra anima e che possiamo essere felici solo se viviamo la nostra vera natura ed essenza.
Hai studiato mimo, violino e recitazione. A quale di queste discipline eri più legata?
Sicuramente al violino, anche se è molto tempo che non lo riprendo in mano.
Nel 2012 ti sei fatta conoscere con Molto personale, un ep composto da cover di altri artisti, ora stai scrivendo dei brani tuoi. Perché questo cambio di rotta?
Riarrangiare e reinterpretare brani famosi è molto stimolante, ma è anche giusto tirare fuori le proprie canzoni ed entrare nel cuore della gente anche con un progetto inedito
Prossimi progetti?
Nuovi brani, un ep e tanta musica dal vivo.
Sono previste delle date live in cui i tuoi fan potranno sentirti?
Per adesso no, ma sicuramente a breve avrò il calendario e lo metterò sulle mie pagine social. Vi aspetto!
Noi di Shockwave ringraziamo Cecilia Quadrenni per l’intervista e le auguriamo un grandissimo in bocca al lupo per tutti i prossimi progetti.
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