Non dirmi mai, è il singolo di Bartolini che anticipa il debut dell’album Penisola, in uscita con Carosello Records per la prossima primavera.
Scappo da te quando
Non dirmi mai, Bartolini
Dovrei restare
Poi resto con te quando
Dovrei scappare
Il video di Non dirmi mai, a cura della regia di Alessio Hong e del collettivo videomaker Goofy, lascia intravedere la vita di Bartolini fatta di tanti piccoli pezzi, la vita di chi dal mare di Trebisacce, è stato ben presto accolto dalle mura di Roma, per poi sentirsi a casa molti km dopo, nella città di Manchester.
Sono spesso i luoghi a fare le persone e le canzoni. L’idea è che in Bartolini convivano più persone, quella nata in riva al mare, che si porta dietro la quiete e l’aria di casa, quella che è passata dall’impetuosità del mare a quella della bellezza di Roma e quella ancora giovane che cerca e trova casa lontano, a Manchester. Sono tre pezzi che formano tanti altri pezzi che cercano di incastrarsi, percorrono chilometri, siano essi reali o fatti di ricordi e cose vere, che generano questo essere in continuo bilico, stato che si percepisce dall’ascolto delle sue canzoni.
Il video di Non dirmi mai si apre su uno sfondo nero e vede man mano comparire piccoli ritagli che inquadrano l’artista, è fatto di veri e propri ritagli che danno la sensazione dei pezzi che compongono la sua musica, la sua persona, ci sono i suoi chilometri, le sue città, i suoi affetti.
È una canzone che parla della nostra generazione, di chi scappa quando ha paura o di chi scappa perché non sa restare, chi resta quando dovrebbe andar via. Parla della gelosia, dell’ansia, del panico di chi non vuole crescere che ricorda il Charlie fa surf che vorrebbe morire a questa età per non crescere.
Se non mi ammazzo è solo per mia madre
Non dirmi mai, Bartolini
Io non volevo diventare grande
Non devi dirmi cosa devo fare
Se non mi sparo è solo per mia madre
Non riesco a stare solo nella stanza
Ti prego chiamami la mia ambulanza
In attesa del suo nuovo album e delle date del tour da aggiornare al seguito degli ultimi avvenimenti, vi invito ad ascoltare EP: BRT Vol.1, una raccolta di cinque canzoni che riassumono i suoi ultimi quattro anni, dove ritroviamo il mare, Manchester e la vita a Roma in un mix di sonorità tra il britpop, la new wave d’oltreoceano e il cantautorato pop all’italiana. Qualcuno lo avrà già ascoltato al MI AMI 2019 o all’apertura di due date dell’Evergreen Tour 2019 di Calcutta, ma, visti i tempi che corrono, aprite il vostro Spotify e approfittate del tempo libero che avete per scoprire nuovi artisti della scena musicale.
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