From Tha Streets 2 Tha Suits: il nuovo album di Snoop Dogg è una lezione di Hip Hop

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E’ fuori da qualche giorno (precisamente dal 4/20) in formato digitale, l’ultimo capolavoro di Snoop Dogg, “From Tha Streets 2 Tha Suits”

Pubblicato per la sua etichetta Doggystyle Records, l’album contiene 10 brani, uno migliore dell’altro, in cui il buon Snoop suona eterno. 

Un flow classico, personale ed unico, quello del rapper di Long Beach che, in “From Tha Streets 2 Tha Suits”, danza sulle basi come cubiste che si muovono a ritmo di soldi. 

Con quel suo filo di voce, evidentemente non danneggiato dagli ettari di Marijuana consumati dal cantante, risulta molto più aggressivo e sempre caratteristico, diversamente da altri rapper abituati ad urlare e a fare i Gangsta, solo per una questione di personaggio o moda. 

In “From Tha Streets 2 Tha Suits”, l’attitudine dell’artista al microfono, è rimasta quella di Hit senza tempo come “Gin N Juice” e non possiamo che essere felici di tutto questo. 

Nella traccia “Gang Signs”, Snoop decide di fare un tributo ad alcune grandi personalità che Los Angeles ha perso negli ultimi anni e molto probabilmente, è uno dei pochi che può permettersi di nominare certi idoli senza farli ribaltare nella tomba.

Kobe e Gianna Bryant, 2pac e Nipsey Hussle vengono ricordati in questa canzone, che al momento dell’ascolto, genera una certa commozione.

In Italia ultimamente si vedono produttori “gasati” e carichi, per aver iniziato ad utilizzare vocoder o sintetizzatori veri, in sostituzione ai più comodi Plug-in. Possiamo dire che Snoop Dogg non ha mai smesso di richiederli ai suoi collaboratori, che anche in “From Tha Streets 2 Tha Suits”, hanno saputo fare un lavoro eccellente capace di riportare sensibilmente l’ascoltatore indietro negli anni. 

Altra track degna di nota è “Sitting on Blades”, la quale può essere definita come la tipica canzone da rimorchio. Mood da luci soffuse e fumo nella stanza, sono le prime immagini che vengono in mente nel momento in cui si preme il tasto play e, soprattutto, se Snoop ti chiede di salire in macchina e allacciare la cintura che fai? Te ne privi?

Quando si arriva a “Say it witcha booty”, la numero 6 di “From Tha Streets 2 Tha Suits”, il consiglio è quello di abbassare leggermente il volume del telefono, dato che il kick utilizzato per produrla, rischia di rintronarvi. 

Più che una canzone d’amore verso le donne e una dichiarazione per il loro “booty” e i suoi movimenti, ma è meglio non scendere troppo nei dettagli del testo, Snoop malandrino.

In quest’ultimo lavoro S.D non si è concentrato sul parlare solo dei soldi che ha fatto o della roba buona che si è fumato. “Get your bread up” è un inno alla svolta che ha avuto la sua vita, o quella dei rapper che hanno partecipato al featuring, dove viene raccontato chiaramente il passaggio dall’essere dei criminali, con anche riferimenti all’utilizzo di crack nelle Trap House, a fare i milioni e vivere in “mansion” stellari grazie alla loro musica.

From Tha Streets 2 Tha Suits: il nuovo album di Snoop Dogg è una lezione di Hip Hop 1

Un pò come i ragazzini di 14 anni del rap italiano di adesso, che sono tutti ex detenuti e hanno avuto amici con problemi di tossicodipendenza, forse drogati dalle Kinder Delice e incriminati per aver fatto i bisogni fuori dal WC, nel bagno delle elementari.

Andando avanti con l’ascolto, si arriva a “Look Around” che, per essere un pezzo Hip Hop, mette quasi ansia. 

Una base creepy che ricorda quelle uscite dai demo anni 90, un ritornello confusionario e strofe crude. Snoop, in questo pezzo, vuole fare paura e farti capire che devi stare attento quando passi vicino a lui e ai suoi amici, perchè potresti avere qualche problema se provi ad alzare troppo la cresta.

From Tha Streets 2 Tha Suits: il nuovo album di Snoop Dogg è una lezione di Hip Hop 2

“From Tha Streets 2 Tha Suits” si conclude con “Left My Weed”, che già dal titolo lascia intendere il contenuto delle lyrics, ascoltate per capire quanto Snoop tenga ad averla sempre con se. 

Per finire, quindi, vi consiglio vivamente quest’ultimo capolavoro del grande D-O-G-G, che ancora una volta si conferma uno dei Kingz della scena americana ed internazionale.

Ascolta su Spotify: From Tha Streets 2 Tha Suits

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Pietro Serratore
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