Sabato 15 luglio, Francesca Calearo, in arte Madame, si è esibita con il suo “L’amore tour” a Chieti, nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro La Civitella.
Madame è nel pieno della sua lunghissima tournée estiva che la sta portando in tutta Italia per presentare la sua ultima fatica discografica, frutto di una progettualità ricercata e accurata, un lavoro raro nella musica contemporanea. Un’artista eterogenea, capace di abbracciare stili e linguaggi diversi, appoggiandosi a produzioni ambiziose.
Alle 21.40, Madame fa il suo ingresso sul palco de La Civitella di Chieti ed apre il concerto con Avatar acclamata dalla folla in delirio fin dalle prime note. La grinta e l’energia non le mancano, una sicurezza da veterana da far invidia vista la sua giovanissima età – classe 2002 – e una carriera relativamente breve. L’artista vicentina “gioca” con il suo pubblico, scherza e interagisce, bellissimo il “momento confessione”, tra risate e verità.
Non mancano i suoi successi più commerciali come Tu mi hai capito e Baby, il primo brano dove il pubblico è scattato in piedi, invitato da Madame; così come quei brani d’inizio carriera come Pensavo a…. e dell’ultimo disco come Donna vedi. Tra i momenti più “caldi” della serata sono stati quelli dei brani sanremesi Voce e Il bene nel male, garanzia di un successo più che meritato per la cantautrice vicentina, ne è la conferma la risposta della folla che ha cantato a squarciagola con lei e su di lei.
Durante il live non sono mancati brani come la bellissima L’eccezione, colonna sonora della serie televisiva di Prime Video Bang Bang Baby, così come il nuovo singolo estivo Aranciata, con la quale ha chiamato il pubblico sottopalco. Marea e Tekno Pokè sono state le canzoni affidate al “bis”, con le quali Francesca ha deciso di salutare quel pubblico che la segue ormai da cinque anni.
Se è vero che i concerti sono il momento di confronto con cui misurarsi con il successo, possiamo dire con una certa sicurezza che Madame ha tutte le carte in regola per rimanere in alto ancora per moltissimi anni. Una cantautrice capace di lanciare messaggi impegnati e intrisi di significato, rivolgendosi a un target molto giovane, esortandolo a superare ogni tipo di barriera. Un’artista unica nel suo genere, tra le migliori – se non la migliore – della sua generazione.
Photogallery di Marzia Santurbano
Scaletta – Madame
- Avatar
- Quanto forte ti pensavo
- Tu mi hai capito
- Baby
- Donna vedi
- Nimpha
- Clito
- Respirare
- 17
- Pensavo a…
- Voce
- Scoccherie
- L’eccezione
- Aranciata
- Il bene nel male
Bis
- Marea
- Tekno Pokè
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