Sabato 2 novembre 2024, il PalaSele di Eboli (Sa) è stato teatro della tappa campana del tour “Autoritratto” di Renato Zero, che aveva già toccato Napoli lo scorso mese di giugno per due date speciali.
In un’atmosfera fiabesca, Renato Zero ha regalato ai sorcini un’altra indimenticabile serata e uno show a 360 gradi, offrendo una performance di elevatissima fattura per circa tre ore di musica e confermando ancora una volta il talento ineguagliabile di uno degli artisti più amati del panorama musicale italiano.
Ad accompagnare il leggendario cantautore romano sul palcoscenico da una formazione di musicisti di altissimo livello (Danilo Madonia alla direzione musicale, Lorenzo Poli al basso, Lele Melotti alla batteria, Bruno Giordana alle tastiere e sax, Rosario Jermano alle percussioni, Andrea Maddalone e Fabrizio Leo alle chitarre) e da un coro di otto voci.
La scaletta ha incluso, tra gli altri, brani iconici come “Nei giardini che nessuno sa“, “Dimmi chi dorme accanto a me” e in particolare “Cercami” e “Amico“, quest’ultimo cantato integralmente ed esclusivamente dal pubblico. L’evento ha visto la partecipazione di due ospiti d’onore, due direttori d’orchestra: Adriano Pennino, il quale aveva già diretto l’Orchestra Piemme Project, e Alterisio Paoletti; i due hanno aggiunto ulteriore magia accompagnando al piano il Renato Nazionale.
Chiusura col botto: il medley cantato dal coro composto da “Madame“, “Mi vendo“, “Triangolo” e “Baratto“, è stato seguito dal gran finale affidato alle intramontabili “Il cielo” e “I migliori anni della nostra vita“.
Il concerto di Renato Zero a Eboli è stato un un viaggio emozionale, accompagnato da aneddoti e racconti che hanno permesso agli spettatori di entrare ancora di più nel mondo del cantautore.
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