Il circuito di Paul Richard, in Francia, torna nel calendario di Formula 1 dopo un anno di assenza. Un circuito che non è mai stato amato fin dal suo rientro in calendario nel 2018, gare sempre noiose, e pochi colpi di scena, ed anche quest’anno ne abbiamo avuto la conferma.
Le due gare di Monaco e Baku ci hanno viziato a causa dei vari colpi di scena in gara e non, tra le due pole di Charles Leclerc e il podio composto da Perez, Vettel e Gasly, in Azerbaijan. Il GP di Francia è quindi una doccia fredda, su tutti noi che avevamo anche solo pensato, per errore, che si potesse ad assistere a qualcosa di movimentato. Una corsa che, tranne per la lotta tra Hamilton e Verstappen, è stata abbastanza e congelata e scritta fin dalla prima sessione di prove libere.
La lotta per il mondiale è sempre più accesa, con la Mercedes che sembra subire i colpi della Red Bull. Nelle retrovie invece si è tornati ad una specie di normalità vista prima delle due gare sui cittadini
Max Verstappen (Red Bull) – La Locomotiva (Francesco Guccini): “E intanto corre corre corre sempre più forte”. E’ la frase perfetta per la gara di Max Verstappen, recupera Lewis Hamilton per dure volte, ma il vero capolavoro, il suo vero essere una locomotiva, arriva dopo il secondo pit. Esce dalla pit lane a quasi venti secondi di distanza dal pilota inglese, arriva a superarlo a due giri dalla fine, stranamente senza incontrare nessuna resistenza. Una gara stupenda, non solo per lui, ma per tutta la Red Bull.
Lewis Hamilton & Valtteri Bottas (Mercedes) – Il mio nemico (Daniele Silvestri): sembra che la collaborazione tra i due piloti Mercedes sia finita, soprattutto nel caso del secondo, Bottas, che ha perso quel suo “talento” di difendere il compagno di squadra. Hamilton quindi è solo, contro il suo, anzi, i suoi nemici, Verstappen e la Red Bull, e piano piano sta diventando tale anche il suo compagno di squadra.
Daniel Ricciardo (McLaren) – All in the name of… (Motley Crue): …Daniel. Possiamo dire che questa sia stata la prima gara positiva di Ricciardo da quando è in McLaren. Un Daniel che lotta per la posizione danno l’impressione di averla la capita la macchina ed aver eliminato quella “pressione” da parte del suo compagno di squadra, Norris, che lo faceva tanto soffrire. Sappiamo tutti quanto l’australiano possa colpire duro nel momento in cui capisce la macchina.
Carlos Sainz & Charles Leclerc (Ferrari) – Non voglio ballare (The Zen Circus): no, non voglio ballare, e probabilmente neanche pensarci alla gara delle due Ferrari, per ora la peggiore in questa stagione di Formula 1. Lo so, c’era da aspettarselo, ma non questo, non il rimanere fuori dai punti con entrambe le macchine. Un risultato già scritto fin dal venerdì di gara, ma che una volta realizzato diventa durissimo da digerire, ora si va in Austria, sperando che sia tutto diverso, senza nessuna illusione e senza ballare.
Per i prossimo due week-end la Formula 1 sarà in Austria, proprio come quando ricominciò il campionato un anno fa, e magari si potrà fare il punto della situazione dopo un anno, in i cambiamenti sembrano piccoli solo agli occhi meno esperti. Highlights della gara a questo link.
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