Sottobosco Internazionale: Maggio

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Avete presente il sottobosco? Quel luogo umido, scarsamente illuminato e all’apparenza inospitale?

E sì, all’apparenza, perché è nel sottobosco che la maggior parte delle forme di vita nascono e si sviluppano, grazie proprio alle condizioni favorevoli che forse solo ad un secondo sguardo si palesano davanti ai nostri occhi. Il sottobosco, secondo il mio umile parere, è l’immagine che meglio rappresenta la scena underground mondiale. Un luogo non adatto a tutti ma che accoglie chiunque voglia provare qualcosa di nuovo, di diverso. Un luogo in continuo fermento, rigoglioso, ricco di vita. Un luogo da preservare. Ed ecco perché ogni mese troverete uno speciale dedicato a tutta quella musica che molto spesso rimane in secondo piano, ma che merita molto di più. Buon ascolto!

Qui il precedente episodio!

Questo mese nella rubrica Sottobosco Internazionale ci occupiamo nei nuovi album di Mai Mai Mai, KHOMPA e Treetops.

Mai Mai Mai – Rimorso

Maple Death Records – 20 maggio 2022

Sottobosco Internazionale: Maggio 1

Mai Mai Mai is back! Ed è sempre un gran piacere ascoltare la sua musica tra drone arcano, folklore meridionale e noise ancestrale. A Toni Cutrone devo la creazione di questa rubrica. È stato proprio lui che con la sua musica e la sua attitudine mi ha ispirata a creare uno spazio confortevole per tutti quei musicisti e quelle musiciste che vanno oltre ogni etichetta e genere. Ma soprattutto uno spazio che ricordasse quell’ambiente frenetico, oscuro e poco conosciuto che è il sottobosco. Questo mese è uscito il suo nuovo album intitolato “Rimorso” sulla sempre ottima Maple Death Records. L’abilità innata di far incontrare mondi all’apparenza distanti (in particolare drone, elettronica e musica tradizionale del sud Italia) è particolarmente visibile in brani come “Secondo Coro delle Lavandaie” e “Fiemmene Fiemmene” con le due strepitose artiste Maria Violenza e Vera di Lecce che con le loro voci ci introducono dolcemente a questo mondo ipnotico e ammaliante. Con “Mediterranean Gothic” ci tuffiamo in un mare tenebroso arrivando agli abissi esotici del compositore inglese Mike Cooper. Rispetto ai precedenti lavori, Mai Mai Mai qui fa uso maggiormente di suoni futuristici come in “Nostalgia” dove la musicologa libanese Youmna Saba ci incanta con una cantilena in arabo. Il brano in chiusura vede la partecipazione del leggendario percussionista Lino Capra Vaccina, il cui stile minimalista si sposa perfettamente con la musica sperimentale di Cutrone. La capacità di Mai Mai Mai di creare vera musica ancestrale tramite lo studio approfondito dell’etnomusicologia dovrebbe essere da esempio per tutti. Questa non è solo musica, è materia che vive dentro di noi. 10/10

KHOMPA – Perceive Reality

Monotreme Records – 29 aprile 2022

Sottobosco Internazionale: Maggio 2

KHOMPA è tornato e lo ha fatto in grande stile con un disco che nulla ha da invidiare al precedente intitolato “The Shape of Drums To Come” (un capolavoro della musica italiana, secondo la sottoscritta). “Perceive Reality” questo il titolo dell’ultima fatica del batterista torinese già Stearica, affronta ancora una volta le mille possibilità della batteria come unico strumento, accoppiandola in modo geniale ad Ableton (software per gli smanettoni dell’audio). Il risultato è ancora una volta estremamente energico ma maggiormente legato all’elettronica (e molto meno rock del precedente). Nonostante questo KHOMPA registra tutto alla vecchia maniera, quindi live, e la cosa ad un primo ascolto risulta impressionante. Ascoltando brani come “Objective”, sembra di entrare in una dimensione poliedrica, una sorta di tridimensione dell’audio che a tratti ricorda le opere impossibili di Esher. “Concrete” è pura tecnica in stile KHOMPA: colpi in levare improvvisi, controllo del tocco millimetrico e, nonostante questo, un’attitudine punk. Le tematiche del disco sono profondamente radicate nella realtà che stiamo vivendo oggi. Infatti KHOMPA in una recente intervista ha affermato che questo disco esorta ad approfondire la relazione che abbiamo con la realtà, evitando le visioni semplificate ed illusorie. Non poteva avere un obiettivo più nobile. Ci meritiamo più sperimentazione. Ci meritiamo più artisti come KHOMPA. 8.5/10

Treetops – Demetra

Vagabundos Records – 19 aprile 2022

Sottobosco Internazionale: Maggio 3

Avete presente quando inaspettatamente scoprite qualcosa di molto bello? Ecco, il nuovo disco dei Treetops è arrivato alla mia casella mail così, all’improvviso, ed io, attirata dalla foto che li ritrae su questo sfondo tipicamente romano fatto di pini marittimi, mi sono fiondata ad ascoltare la loro musica. E ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Anche perchè per fare un disco come “Demetra” dal sapore così moderno e maturo, bisogna saperla veramente lunga e questi ragazzetti romani guidati dalla chitarrista Anna Bielli, sanno il fatto loro. La band ci presenta un jazz rigoglioso, florido, una bellissimo faggio con sette radici salde a terra. Perché un’immagine così naturale per descrivere la loro musica? Beh perchè questa rubrica si chiama Sottobosco, ma soprattutto perché i ragazzi ammettono orgogliosamente di essere dei veri ambientalisti, con il desiderio di un mondo socialmente ed ecologicamente più sostenibile. E l’eleganza della loro musica trasmette benissimo questi valori, uniti alla potenza della Dea Demetra, signora delle stagioni e dell’agricoltura. Il brano che dà il titolo all’album rappresenta al meglio le capacità tecniche della band che ci dimostra di saper maneggiare la migliore tradizione fusion (vedi Casiopea, Spyro Gyra, Mahavishnu Orchestra) in maniera impeccabile. Spero di vederli presto in apertura ad un bel concerto degli Snarky Puppy. Miglior debutto (ecologista) dell’anno. 8/10

Noemi Bolis
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