Carlo Verdone compie 70 anni, un attore che negli anni è riuscito a raccontare Roma attraverso i suoi, tanti, personaggi. Un attore che anche grazie alle sue collaborazioni ha reso celebri altri attori che sono delle vere e proprie icone
La prima cosa che viene in mente quando si parla di Carlo Verdone sono i suoi personaggi, da Ivano il “coatto” in Viaggi di Nozze al figlio dei fiori, Ruggero, in Un Sacco Bello. Inoltre quando si parla dell’attore romano, sicuramente, vengono in mente Mario Brega ed Elena Fabrizi ovvero la Sora Lella, due romani doc, che rappresentano da sempre quella romanità che si è perduta, e che, ad oggi, rimane chiusa tra le vie strette di borgate come Trastevere.
E non è un caso che tanti dei personaggi rappresentati da Carlo Verdone siano nati a Trastevere e nelle zone limitrofe. Personaggi con cui si raccontava Roma ma che andando avanti nel tempo hanno cominciato a raccontare l’Italia, diventando delle vere icone e tormentoni. Tanti dei personaggi dell’attore romano però, in molti casi, sono molto più “anziani” di quel che si pensa, essendo dei protagonisti con cui lui esordì in TV e nel tempo, anche grazie allo “studio” dietro ad essi, sono diventati quelli che ad oggi tutti noi vediamo.
Una delle grandi particolarità dei personaggi di Carlo Verdone è che molti di essi sono realmente esistiti, persone che Verdone ha conosciuto, o vedeva, in quella Trastevere dove passò la sua giovinezza. Tanti personaggi e tante storie, personaggi che sono una specie di documentario della Roma di una volta
I tre personaggi di Carlo Verdone che spesso si vede imitare o celebrare sono i vari coatti, i vari “bambinoni” e gli “intellettuali”, tre tipi di personaggi che sono sempre stati presenti in ogni film di Verdone, ma che sono diventati famosi in un particolare momento della loro rappresentazione. Il coatto per eccellenza fu rappresentato in Viaggi di Nozze, con Ivano, protagonista di tante scene memorabili. Se vogliamo vederlo con più romanticismo Ivano rappresentò gli ultimi, diciamo, “coatti old school” che Verdone vedeva ogni giorno a Campo de’ Fiori. Un personaggio che mise “fine” a quel tipo ci cotti che l’attore romano ha rappresentato fin dall’inizio della sua carriera, con molta cura.
Poi ci furono i “bambinoni”, che sono arrivati alla massima espressione grazie a Mimmo in Bianco, Rosso e Verdone, personaggio che entrò nella storia anche al suo essere raccontato in collaborazione con la Sora Lella. In questo caso non siamo davanti alla rappresentazione di più soggetti, ma come racconta spesso l’attore romano, è frutto di una singola persona, ovvero Stefano, che fu il suo vicino di casa da ragazzo. Un personaggio entrato nel cuore del pubblico grazie alla sua innocenza ed alla sua sensibilità, più volte messe in mostra durante i film e gli sketch.
Poi ci furono gli intellettuali, che rappresentavano una certa borghesia dell’epoca ma che contemporaneamente erano ansiosi e paranoici. Anche in questo caso Carlo Verdone si ispirò ad una persona, anzi, due persone vicino a lui, ovvero un suo zio ed un professore che frequentava casa Verdone. Un personaggio diventato famoso grazie a Furio in Bianco, Rosso e Verdone e Raniero in Viaggi di Nozze, personaggi che erano in un certo senso inquietanti ma curiosi allo stesso tempo.
Ma Carlo Verdone non è solo stato il coatto, l’intellettuale o il “bambino”, è anche quell’attore che ha avuto al suo fianco sempre dei grandi attori e collaboratori
In questo caso si parla precisamente dei film di Carlo Verdone, film a cui hanno partecipato persone che hanno fatto sì che le collaborazioni con lui diventassero iconiche. Sicuramente quelle più iconiche sono state quelle con Mario Brega e la Sora Lella, protagonisti che a loro modo hanno sempre rappresentato una Roma ed una società diversa rispetto a quella in cui crebbe Verdone, con frasi che sono, in molti casi, nel linguaggio comune. Ci furono poi le collaborazioni con Sergio Leone che fu presente in molti dei film dell’attore romano, e la grande collaborazione con Ennio Morricone che si occupò della colonna sonora di Un Sacco Bello.
Attori e collaboratori che hanno sempre aiutato Carlo Verdone a raccontare i suoi personaggi nei minimi dettagli tirando fuori tutto il possibile per farli rappresentare al meglio. Ora i personaggi di Verdone è un po’ che “non esistono”, ormai si concentra solo su di lui come unico personaggio, ma in ogni suo nuovo film si può vedere quanto dentro di lui siano rimaste le anime di quei personaggi, che sembrano venir fuori in ogni battuta, a seconda del contesto.
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