Ok, dopo questa gara posso dirlo con certezza: per avere delle gare emozionanti in Formula 1 le Mercedes devono andare male. Perchè questo week end di Monza ne è la dimostrazione, le due Mercedes vanno male ed ecco che si riesce a stare attaccati alla TV.
Le mie speranze prima della gara erano molto sotto zero, sia per quelle che sarebbero state le prestazioni della Ferrari sia per quello che riguardava lo svolgimento della gara. Insomma, già dalle prove libere tutto sembrava il solito, noioso, “tutto già scritto”. Le due Mercedes davanti, le Red Bull che soffrono ma riescono a stargli dietro, ma non troppo, e la Ferrari che vabbè, sappiamo tutti cosa ci attendeva. In più ci sarebbero state le solite scuderie (McLaren, AlphaTauri, Renault e Racing Point) a battagliare per la zona punti. Invece si è rivelata una gara molto “incerta”, e così Monza si va ad aggiungere alle “gare pazze” di quest’anno (Austria e Silverstone).
Credo che oggi sarò anche più romantico, voglio dire, di fronte ad una gara del genere è molto difficile essere “seri” e non farsi prendere dall’emozione, quindi, per una volta, lasciate che l’emozione prenda anche voi senza star troppo a pensare al fatto che se non fossero successi certi episodi avremo avuto un’altra gara, quasi sicuramente.
Come sempre valuterò solo certi piloti, perchè sì l’emozione della gara, ma comunque certi piloti si sono dimostrati comunque per quello che sono, senza dare nessuno spunto e senza neanche provarci.
Pierre Gasly (AlphaTauri) – Heroes (David Bowie): EROE, Pierre, sei un eroe. Probabilmente l’anno scorso la sua carriera era sull’orlo della fine dopo che fu retrocesso dalla Red Bull alla, ormai, ex Toro Rosso (ora AlphaTauri), ma da quel momento si accese, come se volesse far vedere che non stesse mollando. Allora nel GP del Brasile dell’anno scorso arrivò un secondo posto, in lotta con Hamilton ed ora, a Monza, una vittoria, in cui è stato davanti praticamente dall’inizio della seconda partenza. Un eroe, che porta un’altra scuderia italiana sul gradino più alto del podio. EROE
Carlos Sainz (McLaren) – Cry (Aerosmith): Carlos Sainz piange, piange per un secondo posto, un secondo posto che per la McLaren è ORO. Ma qui è dove si vede il pilota, il pilota che vuole la vittoria, SEMPRE, piangere per un secondo posto che poi per la scuderia è importante.
Lance Stroll & Sergio Perez (Racing Point) – Ombre di Silenzio (Folkstone): il caso della Racing Point è strano. Perchè sono riusciti ad arrivare sul podio cono Stroll, ma finiscono nell’ombra per quello che è stato IL duello di questo GP di Monza. Finiscono in ombra soprattutto perchè in una gara di Formula 1 così erano quelli più vicini alla vittoria, ed invece nulla, rimangono “dietro”. A dimostrazione che, puoi avere anche una Mercedes, ma se non hai la testa non vai tanto avanti.
Lando Norris (McLaren) – Sweet Dreams (Achille Lauro feat Annalisa): sono dolci sogni, quelli in cui immagino se ci fossero state due McLaren sul podio, o magari a battersi per la prima posizione. Probabilmente, però, rimarranno “sogni” ancora per poco, se i miei calcoli saranno giusti.
Valetteri Bottas & Lewis Hamilton (Mercedes) – L’avvelenata (Francesco Guccini): saranno, sicuramente, molto arrabbiati, ma prima o poi dovranno imparare la lezione che non può andargli sempre, tutto, bene. E soprattutto dovranno capire che non possono contare sempre e solo su Lewis Hamilton.
Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – St. Anger (Metallica): altro arrabbiato della gara, incredibile ma vero, se non fosse stato per la strategia fatta malissimo, che neanche nei videogiochi se ne vedono così, Raikkonen probabilmente avrebbe combattuto per il podio, ed io al solo pensiero, piango dall’emozione.
Charles Leclerc & Sebastian Vettel (Ferrari) – Profondo Rosso (Goblin): questa Ferrari mette paura, in negativo, ma non solo, stiamo sempre più toccando il fondo. Tutti e due i piloti ci provano, chi più e chi meno, tanto da andare a muro, come Charles Leclerc, altri se ne vanno sconsolati, come Vettel.
Queste sono le pagelle per la prima delle tre gare di Formula 1 in Italia. Si va subito al Mugello, per la prima volta in Formula 1, una grossa incognita per tutti, quindi ci si può aspettare di tutto, e la vera corsa sarà per capire il circuito, molto probabilmente la scuderia che capirà per prima il circuito porterà a casa il risultato, ma attenzione.
Prima di finire questo articolo permettetemi di fare un tributo, senza nessuna canzone, ma un grande GRAZIE alla famiglia Williams che lascerà la Formula 1 per lasciare il team in mano ad una nuova proprietà. Un ringraziamento che faccio con le lacrime agli occhi, visto il periodo che stavano passando e per tutto quello che la scuderia ha dato a questo, meraviglioso, sport.
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