Formula 1 d’autore: pagelle del GP del Bahrain

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La prima gara della nuova stagione di Formula 1 è fatta, una gara con aspettative come non se ne avevano da alcuni anni. Una stagione piena di novità, con le vetture più o meno uguali a quelle dell’anno scorso ed una gara che porta molto spettacolo, finalmente

Erano due anni che non avevo tutta questo hype in attesa di una nuova stagione di Formula 1, ed è strano che sia tutto per una stagione che, in teoria, dovrebbe essere uguale a quella dello scorso anno, visto che le macchine sono, per la gran parte della struttura, uguali a quelle del 2020, ma soprattutto una stagione in cui abbiamo avuto anche un “piccolo” (tra virgolette perchè tanto piccolo non è stato), cambio di regolamento.

Una stagione di Formula 1 che cominciava già piena di novità e di “chissà come andrà”, principalmente per il ritorno di Fernando Alonso con Alpine e per Sebastian Vettel che è passato dalla Ferrari alla Aston Martin, ma tutto questo non bastava ed allora si è deciso di aggiungere hype in corso d’opera. In Bahrain è andata in scena una gara spettacolare, anzi, mi viene da dire che era scontata come cosa, stranamente.

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Molti piloti che si sono messi in mostra, in positivo ed in negativo, ed alcuni che meritano di essere nominati solo per essere stati al posto giusto al momento giusto

Lewis Hamilton (Mercedes) & Max Verstappen (Red Bull) – Danger Zone (Kenny Loggins): che sarebbe stata battaglia tra loro due lo sapevamo fin dai test, anzi, fin dal Gran Premio di Abu Dhabi. Essere vicini a loro significa essere vicini ad una zona pericolosa, e negli ultimi giri Max Verstappen da la caccia a Lewis Hamilton. Preparatevi, probabilmente questa canzone sarà da usare più volte in questa stagione. Ah sì, il muretto Red Bull si dimostra impreparato davanti ad una grande prestazione.

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Valtteri Bottas (Mercedes) – Ci Sono Molti Modi (Afterhours): per Bottas ci sono molti modi per fare brutta figura, oggi è stato quello in cui è rimasto nell’anonimato completo riuscendo ad arrivare sul podio senza che neanche lui sappia come.

Lando Norris & Daniel Ricciardo (McLaren) – Brothers in Arms (Dire Straits): anche loro due li vedrete spesso insieme. La McLaren deve cercare di mantenere un certo gioco di squadra (anche se in Formula 1 non serve a molto ed i piloti non lo accettano del tutto). Ma Lando e Daniel potrebbero anche portare a casa buoni risultati, pur facendo gioco di squadra. L’arma di quest’anno però sembra essere il motore Mercedes.

Sergio Perez (Red Bull) – Mai Dire Mai (La Locura) (Willie Peyote): ora, sappiamo che la Red Bull sia una macchina da Max Verstappen e sappiamo anche che sarà lo stesso Max a lottare per un mondiale. Ma ricordiamoci che esiste anche un mondiale costruttori, e che per vincerlo servono i risultati di tutti e due i piloti, e Perez sembra essere quello giusto per gli “altri” risultati.

Charles Leclerc (Ferrari) – Come Stai (Vasco Rossi): sarebbe da chiedere a Charles Leclerc come si senta dopo un week-end del genere vista la passata stagione della Ferrari. Probabilmente la risposta sarebbe “bene” ma contornato da molti commenti.

Carlos Sainz (Ferrari) – Senza Dubbio (Articolo 31): poche chiacchiere sulla sua prima gara in Ferrari, appunto perchè è la prima e durante il week-end ha dimostrato di essere all’altezza, a prescindere dalla gara.

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Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) – Musica Leggerissima (Colapesce & Dimartino): uno Tsunoda che arriva in Formula 1 con molte pressioni addosso, in una scuderia come l’AlphaTauri che deve dimostrarsi costante nel mantenere le prestazioni che ha ormai dal 2019. Yuki arriva e sembra leggero, anzi, leggerissimo, quasi a non avere nessuna pressione, portando a casa una grande prestazione per essere la prima gara.

Kimi Raikkonen & Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) – Patience (Guns N’ Roses): la macchina sembra andare, con tanta pazienza si spera di tornare ai livelli del 2019 in cui si riusciva a portare a casa qualche punto importante. Quest’anno sarà ancora più importante vista la situazione di scuderie come Williams ed Haas.

Sebastian Vettel (Aston Martin) – Sogni Risplendono (Linea 77 ft. Tiziano Ferro): troppi sogni per Sebastian Vettel in Aston Martin, forse esagerati, ma essi sembrano già risplendere da qualche parte, sicuramente molto lontano da Seb.

Mick Schumacher (Haas) – Zitti & Buoni (Maneskin): ok, lo sappiamo, è in una scuderia nettamente inferiore come la Haas, ed appunto per questo dobbiamo stare “zitti e buoni”, limitandoci a vedere quel “MSC” sulla colonna di sinistra. Per fortuna abbiamo ancora una Schumacher.

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L’hype in questa stagione di Formula 1 non si ferma mai, e questa volta lo siamo per la prossima gara, che si terrà ad Imola.

Marco Mancinelli
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