Formula 1 d’autore: pagelle del GP di Stiria (Austria pt.1)

| | ,

Il GP di Stiria, primo dei due Gran Premi di Formula 1 in Austria sulla pista del Red Bull Ring, ci regala una gara movimentata. Tanti sorpassi, una rimonta in particolare ed i due contendenti al titolo che fanno una gara a parte per molti giri.

Il GP di Stiria sul punto di vista dei risultati non dice nulla di nuovo (tranne per la sfida Ferrari vs McLaren), ma è sotto il punto di vista dello spettacolo che vediamo qualcosa di nuovo rispetto al GP di Francia. Per esempio, la situazione sorpassi è stata simile a quella della gara al Paul Richard, ma se al circuito francese si superava sempre nello stesso punto, qui al Red Bull Ring i punti di sorpasso sono stati diversi, in molti casi abbiamo potuto vedere dei sorpassi al limite.

Sicuramente, oltre al dominio Red Bull con Max Verstappen, il protagonista della gara, anzi, il vero protagonista è stato Charles Leclerc, che dopo essersi ritrovato nelle ultime posizioni al secondo giro a causa di un contatto con Gasly recupera fino alle settima posizione (dando un po’ di rammarico ai tifosi, perchè visto il suo passo magari si poteva tentare di più). Prima di cominciare le vere e proprie pagelle del GP di Stiria, lasciatemi però dire una cosa. Considerare noiosa una gara del genere, solo perchè i primi quattro classificati hanno doppiato quasi tutta la griglia, significa non sapere come stiano le cose in Formula 1.

Stiria

Aspettando il secondo dei due GP in Austria, così da valutare la situazione dopo un anno, intanto andiamo a valutare la singola gara dei vari piloti, in questa Formula 1 che, forse, sta cambiando

Max Verstappen (Red Bull) & Lewis Hamilton (Mercedes) – Le Quattro Stagioni (Antonio Vivaldi): quarta vittoria consecutiva per la Red Bull (tre con Verstappen ed una con Perez), e quarta sconfitta consecutiva per la Mercedes, mai accaduto nella storia dell’era ibrida. Appena ho sentito queste statistiche è stato facile pensare alle quattro stagioni. Perchè se per la scuderia austriaca è piena primavera, quasi estate (visto che si avvicina la pausa estiva), per la scuderia anglo-tedesca è autunno, e se non si riesce a migliorare arriverà l’inverno, in cui si soffrirà.

Carlos Sainz & Charles Leclerc (Ferrari) – Il Sociale e L’Antisociale (Francesco Guccini): dopo il brutto sogno del GP di Francia, la Ferrari sembra essersi ripresa, non dico in meglio, ma almeno si è riuscita a pulire le ferite su una pista non proprio favorevole alla SF21, magari il GP di Stiria è riuscito da lezione per fare qualcosa di meglio nel GP d’Austria. Una gara segnata dalle rimonte, la prima quella di Carlos Sainz, che dal bruttissimo 12esimo posto in qualifica rimonta fino alla sesta posizione. La seconda rimonta è quella che Charles Leclerc, che dopo un contatto al primo giro si trova costretto a rientrare ai box, uscendo quasi ultimo, rimontando poi, grazie a dei sorpassi grandiosi (la maggior parte della gara sono stati fatti da lui), fino al settimo posto. Una rossa che dunque si dimostra un po’ sociale ed un po’ antisociale, a seconda selle situazione, ma in certi casi rimane molto condizionata dalle prestazioni dei piloti.

Stiria

Yuki Tsunoda (AlphaTauri) – Sogni di R&R (Ligabue): dopo la fiammata dei test sembrava che Yuki Tsunoda non fosse il pilota di talento che tanto avevano visto e previsto, invece da due gare c’è stata l’inversione di rotta. Terza volta consecutiva a punti, la seconda gara, dopo quella nel GP di Francia in cui convince, ed oggi riesca anche a farsi notare abbastanza grazie al “piccolo” duello con Charles Leclerc. Comincia e cominciamo a sognare quel rock ‘n’ roll che ci ha abituato a vedere nelle formule minori.

George Russell (Williams) – Io se fossi dio (Giorgio Gaber): chissà se Russell abbia mai pensato ad essere dio. Anche oggi si ritrova vittima della macchina, da cui riesce a tirare fuori qualcosa di buono, ma da cui viene tradito. Una grossa possibilità di andare a punti sprecata per problemi di affidabilità, in una gara in cui, viste le distanze tra il gruppo degli “altri”, lui avrebbe potuto far molto.

Marco Mancinelli
Previous

Sam Claflin – il rubacuori del cinema

Generation Film Fest 2021, al via la prima edizione

Next

1 commento su “Formula 1 d’autore: pagelle del GP di Stiria (Austria pt.1)”

I commenti sono chiusi.

Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial