Cate Blanchett – la regina di Hollywood

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Compie oggi 52 anni Cate Blanchett, una delle attrici più incredibilmente passionali di Hollywood.

Cate Blanchett si è imposta all’attenzione internazionale per il ruolo di Elisabetta I d’Inghilterra in Elizabeth, per il quale ha ottenuto la sua prima nomination agli Oscar, e soprattutto per aver interpretato il ruolo di Galadriel nella trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta da Peter Jackson, ruolo poi ripreso ne Lo Hobbit.

Può vantare il primato di essere diventata una delle sette attrici nella storia (insieme a Helen Hayes, Ingrid Bergman, Maggie Smith, Meryl Streep, Jessica Lange e Renée Zellweger) ad aver vinto sia l’Oscar come migliore attrice protagonista sia come migliore attrice non protagonista. Per di più, è diventata la prima persona di nazionalità australiana ad aver vinto due Premi Oscar nelle categorie riservate alla recitazione. Lo scorso anno è stata presidente della giuria del Festival del Cinema di Venezia.

Elisabeth, 1998

Cate Blanchett

Cate Blanchett riceve il primo Golden Globe della sua carriera oltre al BAFTA per la miglior attrice protagonista per aver interpretato la virgin queen per eccellenza, Elisabetta I d’Inghilterra, una delle sovrane più longeve della storia.

Nel 1558 la regina cattolica Maria Tudor, già in età avanzata, non ha ancora dato un erede al Regno; nella linea di successione la pretendente al trono sarebbe la sorellastra Elizabeth, figlia di suo padre Enrico VIII e della sua seconda moglie Anna Bolena. Elizabeth, di fede protestante, era stata inizialmente rinchiusa nella Torre di Londra per presunta cospirazione contro sua sorella, anche se in seguito era stata liberata dalla regina stessa e confinata nella sua casa di campagna.

Maria mostra i sintomi di una gravidanza, che tuttavia si rivela essere un cancro uterino; prima di morire i suoi consiglieri tentano di convincerla a condannare a morte Elizabeth, per evitare di far salire al trono una protestante; Maria tuttavia rifiuta e, alla sua morte, Elizabeth viene incoronata Regina d’Inghilterra. La donna si trova dunque a regnare su un paese oppresso dai debiti, dagli intrighi politici e dalle mire degli avversari.

The Aviator, 2004

Cate Blanchett

Diretto da Martin Scorsese, il film è dedicato alla vita di Howard Hughes, imprenditore, regista, aviatore e produttore cinematografico statunitense, che riuscì a creare un proprio impero ad Hollywood ed a realizzare azzardatissimi progetti aeronautici, investendo nell’impresa i capitali che gli lasciò il padre dopo la sua morte.

Il film, prodotto da Michael Mann, Sandy Climan, Graham King, e Charles Evans Jr., ripercorre la vita di Hughes dalla fine degli anni venti fino al 1947, anni durante i quali egli divenne produttore cinematografico di successo e magnate dell’aviazione, ma insieme a tutto questo cresce in lui un grave disturbo ossessivo-compulsivo aggravato da alcuni incidenti aerei.

The Aviator è stato candidato a 11 premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regista per Scorsese, miglior sceneggiatura originale, miglior attore per Leonardo DiCaprio e miglior attore non protagonista per Alan Alda, e vincendone 5 per la miglior fotografia, miglior montaggio, migliori costumi, miglior scenografia e miglior attrice non protagonista per Cate Blanchett, che interpreta l’attrice Katharine Hepburn, la sua amante. Questo successo si sarebbe poi ripetuto con la pellicola di Scorsese Hugo Cabret, di sette anni più tardi.

Blue Jasmine, 2013

Cate Blanchett

Per la sua interpretazione nel film diretto da Woody Allen, Cate Blanchett si è aggiudicata l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA per la miglior attrice protagonista.

Jasmine (Blanchett) è una donna che soffre di problemi psicologici e che si trova a dover affrontare un radicale cambiamento nella sua vita dopo che tutto il suo mondo è andato in pezzi, a seguito della fine del matrimonio col marito Hal (Alec Baldwin).

Da New York si trasferisce a San Francisco dopo aver denunciato suo marito che era diventato un ricco uomo d’affari truffando la gente. La sua frode finanziaria lo ha portato al suicidio, ma ha avuto conseguenze anche sulla vita di Jasmine che è stata costretta a rivendere tutto e ad abbandonare la vita agiata che conduceva.

A San Francisco è ospite di sua sorella Ginger, il suo esatto opposto. Avendo perso tutto, Jasmine è decisa a tentare la carriera di arredatrice d’interni ma per farlo deve prima imparare ad usare il computer. Così per pagarsi le lezioni d’informatica, accetta di lavorare come segreteria in uno studio dentistico ma dopo delle avance troppo spinte da parte del dentista decide di lasciare il lavoro.

Intanto una sua amica la invita ad una festa, a cui Jasmine va accompagnata dalla sorella e dove entrambe conoscono un potenziale nuovo amore. Ginger intavola una relazione con un uomo di nome Alan che poi scoprirà di essere sposato, mentre Jasmine conosce Dwight, un ricco diplomatico che ha da poco perso la moglie e a cui Jasmine mente nascondendogli quanto accaduto con il suo ex marito.

Tra i due scoppia la scintilla e Dwight è deciso a rendere il fidanzamento ufficiale. Un giorno, diretti verso la gioielleria per scegliere l’anello, Jasmine e Dwight incontrano l’ex marito della sorella di lei, a cui Hal aveva rubato tutti i soldi e che per la rabbia nei suoi confronti rivela tutto al futuro marito.

Quest’ultimo, furioso, rompe subito il fidanzamento ferito dalle sue bugie. Jasmine si reca allora da Danny, il figlio di Hal, per chiedergli aiuto ma quest’ultimo la incolpa di avergli rovinato la vita per aver deciso di denunciare suo padre solo per ripicca dove aver scoperto i suoi innumerevoli tradimenti.

Tornata a casa dalla sorella, le due hanno un pesante litigio, così Jasmine si ritrova sola e senza nessun posto dove andare.

Tamara Santoro
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