Considerato uno dei migliori attori della sua generazione, Gary Oldman compie oggi 63 anni e noi di Shockwave Magazine abbiamo scelto cinque dei suoi straordinari ruoli particolarmente indelebili nella nostra memoria cinematografica.
Una delle più grandi abilità di Gary Oldman è sicuramente quella di riuscire a perdere peso così come a guadagnarlo e di riuscire a trasformarsi così tanto e così bene da fare fatica a riconoscerlo, abilità condivisa con un suo collega, Christian Bale.
Gary Oldman comincia a dimostrare il suo inverosimile talento fin dal suo esordio quando gli viene assegnato il ruolo di Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols. 1986, Sid & Nancy, film che racconta la storia d’amore tra il musicista e la sua compagna, la sua dipendenza dalle droghe e la morte di lei. Ripercorriamo quindi la sua straordinaria carriera.
Dracula, Dracula di Bram Stoker (1992)
Francis Ford Coppola sceglie Gary Oldman per interpretare il vampiro più famoso di tutti i tempi, e non sto parlando né di Edward Cullen, né dei fratelli Salvatore o Mikaelson, ma di Dracula.
La storia la conosciamo sicuramente tutti. Il conte Dracula, colpito da una maledizione che lo costringe a nutrirsi del sangue degli esseri viventi in cambio della vita eterna, è determinato a riunirsi con la propria amata. Per raggiungere i propri scopi, si reca a Londra.
Oldman, come sempre del resto, si cala perfettamente nella parte restituendo al proprio personaggio cattiveria e ferocia, inquietudine e desiderio di vendetta. D’altronde non direste mai che si cela Oldman dietro le sembianze di uno spaventoso vampiro succhiasangue.
James Gordon, Trilogia del Cavaliere Oscuro (2005 – 2012)
“Batman è l’eroe che Gotham si merita, ma di cui non ha bisogno in questo momento… Perché lui può sopportarlo… È un vigilante che vaga nell’ombra… È un Cavaliere Oscuro.”
Nella trilogia diretta da Christopher Nolan, un vero capolavoro del cinema contemporaneo, incentrata sulla vita del giustiziere di Gotham City, Gary Oldman interpreta James Gordon, prima sergente, poi tenente ed infine commissario di Polizia (peraltro uno dei pochi a non essere corrotto). Inoltre si rivela uno dei pochi sostenitori di Batman (di cui conosce anche l’identità) nonché punto di riferimento e garanzia di affidabilità per Bruce Wayne insieme al maggiordomo di quest’ultimo, Alfred Pennyworth.
Sirius Black, Saga di Harry Potter (2004 – 2011)
“Ho aspettato a sufficienza! Per 12 anni! Ad Azkaban!”
Citazione tratta dal terzo film “Il prigioniero di Azkaban”.
Gary Oldman compare per la prima volta nei panni di Sirius Black nel terzo capitolo della saga “Il prigioniero di Azkaban” da molti ritenuto il più bello dell’intera saga. All’inizio Black viene descritto come un temibile mago oscuro condannato a scontare appunto 12 anni di prigionia con l’accusa di multiple omicidio.
Si scoprirà poi di essere stato accusato ingiustamente, poiché il traditore era in realtà Peter Minus alias Codaliscia, e di essere il padrino di Harry nonché migliore amico di suo padre James e quindi, di fatto, l’unica famiglia che gli rimane.
Oldman ha poi rivelato in un secondo momento di aver accettato la parte per accontentare i suoi figli, grandissimi fan della saga. Inutile a dirsi che la sua interpretazione è rimasta nel cuore degli ammiratori sia dei libri che dei film, peraltro una delle morti più struggenti, a dimostrazione di aver interpretato il ruolo in modo perfetto.
“Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire.”
Citazione tratta dal quinto film “L’ordine della fenice”.
George Smiley, La talpa (2012)
“Non fidarti di nessuno. Sospetta di chiunque.”
Il ruolo da protagonista in uno dei migliori film di spionaggio frutta a Gary Oldman la sua prima candidatura agli Oscar, nonostante prima del 2021 avesse già interpretato ruoli in maniera impeccabile.
Regno Unito, 1973. George Smiley, ufficiale dirigente dei servizi segreti inglesi (MI6), e vice-capo del Circus ormai in pensione da tempo, viene incaricato di trovare la talpa sovietica che si nasconde al vertice dei servizi segreti ed è costretto ad indagare anche sugli ex colleghi e a non fidarsi di nessuno.
Winston Churchill, L’ora più buia (2017)
Premio Oscar, Golden Globe, BAFTA, SAG Award, Satellite Award e Critics’ Choice Award per Gary Oldman.
È l’interpretazione di un uomo che ha fatto la storia, con le sue scelte coraggiose, e che ne ha cambiato il corso degli eventi che incorona ufficialmente Gary Oldman come un attore d’incredibile talento.
Appena nominato Primo Ministro, Winston Churchill è costretto a decidere se negoziare un trattato di pace con Hitler o affrontare una guerra in nome degli ideali e della libertà della propria nazione.
Quando infatti le inarrestabili forze naziste iniziano a conquistare tutta l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione diventa imminente, con un’opinione pubblica non preparata, Churchill dovrà sopportare la sua ora più buia, da qui deriva il titolo, con re Giorgio VI scettico e il suo partito che trama contro di lui, mobilitando l’intera nazione e tentando di cambiare il corso della storia mondiale.
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