Blanca – la fiction che scommette sulla diversità (e vince)

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Ambientata a Genova, Blanca è la nuova fiction di Rai1 ispirata ai romanzi di Patrizia Rinaldi e realizzata con la speciale consulenza artistica di Andrea Bocelli. Per di più vanta un primato importante: Blanca è infatti la prima serie televisiva al mondo girata in olofonia, una speciale tecnica di registrazione del suono che permette essere al posto della protagonista.

Dopo aver perso la vista a soli dodici anni, Blanca si trova ad un passo dal realizzare il sogno della sua vita: lavorare in polizia. Ma, una volta arrivata in commissariato per uno stage, si scontra contro la diffidenza di tutti. Grazie alle abilità che ha sviluppato negli anni, però, e all’aiuto del suo cane Linneo, Blanca si rivela una detective dotata di uno “sguardo” diverso ed efficace.

Blanca
Poster promozionale della fiction che ritrae Maria Chiara Giannetta nei panni di Blanca Ferrando insieme al suo cane Linneo.

La differenza tra Blanca, interpretata da una straordinaria Maria Chiara Giannetta, e i suoi colleghi è che lei non può vedere mentre gli altri non vogliono farlo. Ecco perché nonostante all’inizio darà l’impressione di essere una palla al piede, un altro problema da risolvere. Con il tempo però dimostrerà di essere un valido se non addirittura indispensabile aiuto per risolvere le indagini. Ad affiancarla nel lavoro avrà l’ispettore Michele Liguori, interpretato da Giuseppe Zeno, e farà amicizia con un giovane chef interpretato da una nostra vecchia conoscenza: Pierpaolo Spollon, volto noto di Doc e Che Dio ci aiuti.

Proprio Pierpaolo Spollon merita una menzione d’onore: chissà quando arriverà il momento per l’attore di avere un ruolo da protagonista ma intanto ha pienamente dimostrato di riuscire a calarsi perfettamente anche nei panni del cattivo della situazione e nell’avere all’ultimo un momento di ripensamento.

Blanca
I protagonisti di Blanca. Da sinistra: Pierpaolo Spollon, Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno.

Il commissariato di San Teodoro viene messo sottosopra dall’arrivo di Blanca, una ragazza non vedente che però riesce a vedere dove i nostri occhi non arrivano. D’altronde l’essenziale è invisibile agli occhi. Nonostante un iniziale sentimento di diffidenza nei suoi confronti da parte dei colleghi, restii a darle fiducia, Blanca riuscirà a trovare la sua strada e a farsi apprezzare per il suo talento fin dal caso di Margherita, una donna trovata morta sotto l’ex Ponte Morandi in circostanze misteriose. Proprio durante questo caso farà la conoscenza della piccola Lucia (Sara Ciocca), una bambina talentuosa e fortemente convinta dell’innocenza di suo padre.

Da quel momento in poi le due saranno inseparabili. Lucia infatti è molto d’aiuto per Blanca e sarà lei la prima ad accorgersi che la ragazza si trova in pericolo. D’altro canto Blanca per Lucia rappresenta un importante punto di riferimento, la sprona a dedicarsi allo studio e alle sue passioni, stessa cosa che non si può del padre alcolizzato che non riesce a prendersene cura. Per di più ho particolarmente apprezzato la scelta del nome: Santa Lucia è infatti nota per essere la protettrice della vista, e anche in questo caso Lucia in molte occasioni si rivela la ‘luce’ di Blanca.

Nella prima stagione di Blanca le indagini in cui la protagonista si ritroverà coinvolta sono tra le più disparate ma tutte giocheranno un ruolo importante nel dimostrare le sue capacità nonostante la disabilità e nel riuscire a trasformarla da una stagista cieca addetta alle fotocopie in una consulente fondamentale.

Il corpo di un sedicenne viene ritrovato in un antico palazzo nobiliare. L’edificio è di proprietà della famiglia di Liguori che si ritrova quindi direttamente coinvolto e costretto a rivivere ricordi dolorosi legati a quel luogo. Il primo ad essere sospettato è proprio lo zio dell’ispettore: Blanca è determinata a trovare la verità, mentre è divisa tra le attenzioni dello stesso Liguori e di Nanni, il suo amico chef. Intanto, dal passato, torna qualcuno a mettere in dubbio la sua credibilità.

Mentre Blanca cerca di convincersi che non le importa di Liguori il figlio dell’amante di quest’ultimo scompare. Blanca è convinta si tratti di un rapimento e collabora alle indagini dedicandosi all’ascolto delle intercettazioni, ma si sente pronta a fare la differenza anche sul campo, non solo dietro le quinte. La sua scelta, però, avrà conseguenze gravi per lei.

Genova è al centro di un traffico di reperti risalenti all’epoca nazista e a capo di questo traffico ci sarebbe un ex spacciatore che ora gestisce il centro di immersioni di appartenenza alla famiglia della sua fidanzata. A questo punto è lecito chiedersi se una persona può davvero cambiare vita e reinventarsi? Questa domanda se la pone anche Blanca, cercando di capire cosa prova per Liguori, sempre più sfuggente, e per Nanni. Nel frattempo, a sua insaputa, qualcuno si insinua a spiarla nella sua stessa casa.

La scomparsa di una giovane dottoranda in ingegneria riapre un conto in sospeso nel passato di Liguori. Il principale sospettato, infatti, è il potente petroliere Piccardo, che ha come avvocato Livia, la madre di Liguori. Il caso riporterà inevitabilmente a galla il rapporto contrastato fra i due: Michele infatti reputa sua madre in parte responsabile per il suicidio di suo padre. Intanto un’inconsapevole Blanca è sempre più in pericolo per mano di qualcuno che ormai la controlla e vuole farle del male.

Per la puntata conclusiva della serie Blanca si ritrova ad indagare su un caso che la riguarda da vicino: si tratta della morte di Carmine Russo, il padre di Sebastiano, il ragazzo che sua sorella frequentava all’epoca della sua morte e che Blanca indicò come l’assassino. Per quella che è l’indagine più importante della sua vita però Blanca non è nel pieno delle sue forze: la salute della ragazza è sempre più compromessa, e la trappola che l’attende da tempo si avvicina inesorabilmente.

Dato il grande (e meritato) successo della fiction, tutti si aspettano che Blanca avrà una seconda stagione che potrebbe concentrarsi sul processo a Sebastiano e la sua redenzione, ma dove non potranno mancare le indagini di Blanca e l’ispettore Liguori. A detta del produttore Luca Bernabei, la serie è già in lavorazione. Nel frattempo potete rivedere tutte le puntate di Blanca sul sito di Rai Play.

Tamara Santoro
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