Emily in Paris 2 – la vita parigina di un’americana continua tra glamour, drammi e triangoli amorosi [Recensione]

| | ,

Amore, amicizia e lusso sono gli ingredienti principali della seconda stagione di Emily in Paris. Noi di Shockwave Magazine l’abbiamo vista in anteprima per voi.

Leggera, frizzante e divertente secondo alcuni, banale, inverosimile e troppo stereotipata secondo altri. La seconda stagione di Emily in Paris si prospetta piena di colpi di scena e di importanti decisioni da prendere oltre che all’urgente bisogno di Emily di fare chiarezza nella sua vita, amorosa e lavorativa.

Quando la prima stagione di Emily in Paris sbarcò su Netflix balzò subito in cima alla classifica dei contenuti più visti dagli abbonati alla piattaforma. Verrebbe quindi da chiedersi se la stessa sorte toccherà anche alla seconda stagione. Non c’è bisogno di dirvi però che se non vi ha particolarmente impressionato la prima, è inutile dare una chance alla seconda.

Emily in Paris 2 - la vita parigina di un’americana continua tra glamour, drammi e triangoli amorosi [Recensione] 1
Emily (Lily Collins), Mindy (Ashley Park) e Camille (Camille Razat) in vacanza a St. Tropez nel primo episodio della seconda stagione di Emily in Paris.

Io, lui e l’altra.

Dopo essere rimasta coinvolta in un triangolo amoroso con il suo vicino e la sua prima vera amica francese, Emily è determinata a concentrarsi sul lavoro, che però diventa ogni giorno più complicato.

Emily in Paris 2 continua esattamente da dove ci eravamo lasciati con una Emily divisa tra lo chef di cui si è innamorata e che ha deciso di restare a Parigi e un affascinante ereditiere che vuole portarla in vacanza. 

Così come per la prima stagione, uno dei temi portanti di Emily in Paris 2 è sicuramente il triangolo amoroso che si è creato tra Emily, Gabriel e Camille e che, diciamoci la verità, ha anche un po’ stufato. È pur vero che al cuore non si comanda ma in questo caso è Gabriel che continua a tenere il piede in due staffe e a tenere le fila di una storia che non andrà certo a finire bene, mettendo a rischio anche l’amicizia tra Emily e Camille che già in partenza non può contare su una solida base.

Archiviata la storia con Mathieu Cadault, Emily preferisce concentrarsi sul lavoro che deve svolgere a Savoir dove troverà nuove sfide ad attenderla.

Emily in Paris 2 - la vita parigina di un’americana continua tra glamour, drammi e triangoli amorosi [Recensione] 2
Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu), Emily (Lily Collins) e Camille (Camille Razat) in una scena di Emily in Paris 2.

Cast quasi interamente riconfermato per questa seconda stagione: ritroviamo l’elegante e colorata Emily (Lily Collins), l’affascinante Gabriel (Lucas Bravo), l’amica spiritosa Mindy (Ashley Park), l’amica elegante Camille (Camille Razat) e tutti i colleghi di lavoro capitanati dalla famigerata Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu). Entra a far parte del cast Lucien Laviscount che interpreta Alfie, un giovane inglese annoiato dalla vita parigina che Emily incontra al corso di francese.

Seppure si tratti del seguito della prima stagione, almeno in apparenza gli sceneggiatori hanno voluto dare l’impressione di volersi distaccare dall’ingenuità e dai problemi adolescenziali della protagonista. Ai look di Emily è stato dato un tocco di maturità e di eleganza parigina mantenendo sempre il colore tipico degli outfit che la contraddistinguono. Le location della seconda stagione poi sono completamente diverse dalla prima, d’altronde Parigi di location suggestive ne ha da offrire. Per scoprirle vi basta consultare la nostra guida dedicata qui.

Emily in Paris 2 - la vita parigina di un’americana continua tra glamour, drammi e triangoli amorosi [Recensione] 3
Emily (Lily Collins) in una scena di Emily in Paris 2 insieme ad Alfie (Lucien Laviscount), la new entry della seconda stagione.

Non è per questo motivo però che Emily in Paris è stata stroncata dalle critiche, soprattutto dai cittadini francesi che si sono sentiti chiamati in causa dopo essere stati giudicati degli scansafatiche, a confronto con i colleghi americani che sarebbero invece dei gran lavoratori. Abbiamo però scoperto che dal 2016 in Francia è illegale ricevere email, messaggi e telefonate di lavoro nel weekend. E direi che questa legge a molti non dispiacerebbe.

Se proprio vogliamo toglierci qualche sassolino dalla scarpa, di cliché in Emily in Paris ce ne sono tanti, ma gli stereotipi esistono praticamente da sempre, un po’ come quando agli italiani vengono associati pizza e mandolino. Giudizi severi sono stati mossi anche da alcune influencer che hanno giudicato troppo superficiale, non veritiero e semplice rispetto all’immenso lavoro che c’è dietro la pubblicazione di contenuti sui social.

Nella seconda stagione di Emily in Paris abbiamo però imparato che la vita di Emily non è perfetta. Anche lei infatti non è estranea ad avere problemi a lavoro, al non sapere cosa fare in alcune situazioni, ad avere problemi di cuore. Al tempo stesso però, nonostante la mania di voler immortalare ogni momento, Emily cerca di godersi ogni piccolo momento.

Tamara Santoro
Previous

Audrey, Il ritratto intimo dell’attrice in prima visione su Sky

Hawkeye: la prima stagione completa su Disney+

Next
Wordpress Social Share Plugin powered by Ultimatelysocial