Nest – Rimani al sicuro, recensione

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Al debutto dietro la macchina da presa, il regista torinese Mattia Temponi porta sul grande schermo questo interessante Nest – Rimani al sicuro, scritto dallo stesso Temponi insieme a Gabriele Gallo e Mattia Puleo ed interpretato da Blu Yoshimi e Luciano Càceres. Il film è prodotto da Alba Produzioni e distribuito da Minerva Pictures e sarà presto disponibile in esclusiva su alcune piattaforme digitali: Chili, Rakuten, Google Play, Amazon, e Apple TV. Noi l’abbiamo visto in anteprima l’8 maggio al cinema Adriano, alla presenza del regista e della protagonista.

Dentro un “NEST”, un rifugio moderno e accogliente, due sconosciuti si incontrano: Sara (Blu Yoshimi), una ragazza problematica e di buona famiglia, e Ivan (Luciano Cáceres), un uomo all’apparenza anonimo e innocuo, ma che nasconde un passato oscuro.

Nest – Rimani al sicuro, recensione 1

Sono al sicuro e protetti dal mondo esterno, però Sara è stata infettata e si sta lentamente trasformando in un mostro. Ma invece di ucciderla, Ivan decide che proverà a curarla. Così comincia la loro discesa in una spirale di manipolazione e inganni.

Il debutto alla regia di Temponi è promosso a pieni voti. Il film si suddivide in tre parti. Nella prima parte (o, ancora meglio, nei primi secondi) viene presentata si surreale situazione in cui il mondo sembra essere precipitato: una malattia trasforma le persone mostri che cercano di azzannare i non infetti per cibarsene. Vittima di uno di questi attacchi, Sara riesce a sopravvivere ma viene infettata dalla malattia, e sarà proprio Ivan a traferirla nel rifugio e prendersene cura, cercando di tenere a bada la sua malattia.

Nella seconda parte, quella a nostro parere più interessante, il regista guida lo spettatore nella psicologia dei personaggi, nel rapporto gerarchico tra due persone costrette a convivere isolati dal mondo esterno – forse, loro malgrado – per curare la malattia di Sara.

Nest – Rimani al sicuro, recensione 2

Temponi mette in scena un film ben scritto, in cui i personaggi hanno molte sfaccettature e nascondono aspetti positivi e negativi, tant’è che lo spettatore si ritrova letteralmente spiazzato, non sa da che parte stare: Sara è malata, la sua infezione è irrecuperabile, ma allora perché Ivan la salva e decide di prendersene cura? La risposta arriverà solo nella terza e conclusiva parte del film, in cui i dubbi saranno in gran parte risolti, ma che lascia comunque lo spettatore con più di una domanda.

Molto convincenti anche i due protagonisti. Blu Yoshimi (che abbiamo visto anche nel recente Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti) è brillante nel trasmettere tutto il dolore fisico e le inquietudini della giovane Sara, e Luciano Càceres è altrettanto bravo nel calarsi nel ruolo di Ivan, che con la sua personalità rigida e spigolosa si ritrova a dover gestire una situazione all’apparenza ingestibile, cui Sara non era preparata.

Per concludere, Nest – Rimani al sicuro è un ottimo film dalle atmosfere claustrofobiche che gli amanti del genere sicuramente non potranno non apprezzare. Solida prova degli attori e valida sia la regia che la sceneggiatura, che tengono sempre alta l’attenzione dello spettatore e che costruiscono la suspense con i tempi giusti e senza strafare, tant’è che non vediamo l’ora di vedere le prossime opere di Mattia Temponi.

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