Dopo The Crown arriva The Great, dramma satirico e comico sull’ascesa di Caterina la Grande, imperatrice di Russia, che attraversa le varie fasi da outsider a governatrice femminile più longeva nella storia della Russia. La serie ritrae Caterina nella sua giovinezza e nel matrimonio con l’imperatore Pietro III, concentrandosi sul complotto per uccidere il suo marito corrotto e pericoloso.
Una storia romanzata, divertente e anacronistica di una giovane Caterina, ragazza idealista e romantica, che arriva in Russia per un matrimonio combinato con l’imperatore Pietro. Sperando nell’amore e nella luce del sole, trova invece un mondo pericoloso, depravato e arretrato che decide di cambiare.
Tutto quello che deve fare è liberarsi del marito, battere la chiesa, sconcertare i militari e mettere in campo il tribunale. Una storia molto moderna sul passato che comprende i molti ruoli che ha interpretato nel corso della sua vita come amante, insegnante, governatrice, amica e combattente. Incorporando occasionalmente fatti storici, è possibile guardare tutti i 10 episodi della prima stagione di The Great sulla piattaforma di streaming Starzplay.
The Great utilizza l’ironia e la satira per sdrammatizzare sulle condizioni alquanto disperate in cui la nazione versava nel 1700, una nazione nota per essere fredda, inospitale e chiusa. Intento piuttosto riuscito viste le tre nomination ottenute ai prossimi Golden Globes: una per la Miglior serie tv commedia/musicale, Miglior attore e Miglior attrice protagonista in una serie tv commedia/musicale rispettivamente per Elle Fanning e Nicholas Hoult.
Scelta azzeccata quella di coinvolgere alla regia Tony McNamara, già sceneggiatore di La favorita, abituato quindi alle ambientazioni storiche.
Per quanto riguarda la veridicità dei fatti raccontati da The Great, Hulu ha descritto la serie come “anti-storica”. Secondo il critico televisivo del LA Times Robert Lloyd, “McNamara aveva annotato alcuni nomi, relazioni e alcuni punti storici, strappato il giornale e iniziato a scrivere. E così lo spettatore deve abbandonarsi a ciò che c’è nel piatto senza preoccuparsi di apprendere qualcosa di utile o addirittura vero sulla Russia o sulle persone reali qui rappresentate”.
Tra quanto accaduto in realtà e quanto viene raccontato nella serie ci sono infatti alcune difformità.
Caterina la Grande fu imperatrice di Russia dal 1762 al 1796. Nacque a Stettino, in Polonia, mentre nella serie ci sono alcuni indizi ed alcuni riferimenti che fanno pensare che sia nata e cresciuta in Francia o in Germania, e all’età di 16 anni venne data in sposa all’erede al trono dell’Impero russo, il futuro Pietro III di Russia.
Dopo solo sei mesi dall’ascesa al trono, con un colpo di Stato detronizzò il marito proprio mentre si concludeva la Guerra dei sette anni. Sotto il suo regno, l’Impero russo accrebbe la sua potenza e visse uno dei periodi di maggior riconoscimento a livello europeo.
Si affidò infatti ai suoi favoriti ma venne assistita anche dal grande successo dei generali e ammiragli riuscendo così ad espandere rapidamente l’egemonia russa.
Ammiratrice di Pietro il Grande, Caterina continuò a modernizzare la Russia occidentale, secondo le idee dell’assolutismo illuminato: s’interessò ai problemi dell’istruzione, fondando il primo istituto d’istruzione superiore femminile in Europa, delle finanze e della creazione di nuove cittadine fondate su suo ordine.
Nonostante non fu tutto rose e fiori, grazie ai suoi rapporti epistolari con vari filosofi illuministi, che ne elogiarono il governo, il periodo della dominazione di Caterina la Grande è considerato l’età d’oro dell’Impero russo.
The Great vede protagonisti Elle Fanning (sorella minore di Dakota e già protagonista in Super 8, Maleficent e Un giorno di pioggia a New York) e Nicholas Hoult (conta già alle spalle numerose interpretazioni in X-Men, Tolkien e La favorita) rispettivamente nei panni dell’Imperatrice Caterina II e dell’Imperatore Pietro III.
Caterina è appena una giovane ragazza sognatrice ed ottimista quando si trova ad avere le mani legate da un matrimonio indesiderato con Pietro, imperatore di Russia.
Ben presto però i suoi sogni di felicità e le sue speranze di avere un matrimonio d’amore si affievoliscono. Al suo arrivo infatti, si rende conto di trovarsi in un paese che non conosce, di essere circondata da persone inaffidabili ed arriviste, e di dover sposare un uomo piuttosto crudele e distante.
Pietro però non è un tiranno. È sicuramente insicuro, la sua mente si rende persino plasmabile al volere della sua corte, ed è ciò a renderlo pericoloso. Cerca infatti l’appoggio, il sostegno e l’amore della nobiltà e si circonda quindi di ipocriti ed egocentrici, che intendono mantenere il loro status assecondando i desideri dell’imperatore, per quanto assurdi essi siano.
Vive nell’ombra della fama del suo predecessore, suo padre, e sente la mancanza della benevolenza di sua madre a cui dice di essere stato particolarmente legato (sentimento non ricambiato a quanto pare), tanto da conservare il suo corpo in decomposizione in una teca di vetro disposta lungo il corridoio principale del castello e non è tagliato per il ruolo di potere che ricopre ma gode dei privilegi che comporta.
L’intento di The Great e dell’intera serie appare chiaro già dalla copertina: è Caterina ad indossare la corona e non Pietro. Anzi quest’ultimo rimane un passo indietro, quasi in disparte e di casi del genere finora ne abbiamo visti solo in Inghilterra ed erano già eventi più unici che rari.
Caterina infatti, piuttosto che arrendersi e vivere una miserabile vita in una corte di depravati e di arpie decide di mettere in atto un colpo di stato per fare della Russia una nazione più libera, accogliente ed istruita.
Tutto questo con l’aiuto della sua amica leale e fedele servitrice Marial (Phoebe Fox) e di Grigorij Orlov (Sacha Dhawan), suo favorito con grandi ambizioni patriottiche.
Caterina ha un talento naturale nel riuscire prima ad evitare di farsi uccidere da Pietro, poi si guadagna il rispetto delle dame di corte ed infine influenza l’elezione di un nuovo patriarca, soltanto per menzionarne alcuni esempi. Ed intanto si gode un po’ di pace con il suo amante Leo Voronsky (Sebastian de Souza, già visto ne I Medici e di recente in Normal People), un’idea del suo stesso marito, consapevole di non poterle dare la felicità che merita né tantomeno di potergliela negare (almeno questo!).
The Great è stata già rinnovata da Hulu per una seconda stagione. Chissà stavolta cosa avremo modo di conoscere della vita in Russia.
Nell’attesa però potreste guardare anche Caterina la Grande, miniserie del 2019 incentrata sugli ultimi vent’anni di vita dell’imperatrice, dal 1776 al 1796, ed è interpretata da Helen Mirren.
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