Molto tempo prima di “Bohemian Rhapsody”, del grande carrozzone dei biopic con budget stellari, di quelle strane reunion a metà, dei toccanti ologrammi in concerto, ma soprattutto della dipartita di Freddie Mercury, c’era solo un ragazzino inglese di nome Mike Dawson con una passione smodata per Guerre Stellari, i fumetti e, naturalmente, i Queen.
Mike Dawson è l’autore di Io e Freddie, autobiografia ritmata dalle canzoni della band.
Una passione che ha deciso di trasmetterci secondo il mezzo a lui più congeniale, ovvero, la carta, l’inchiostro ed i balloon tipici del fumetto che lo accompagneranno per una vita intera. Ma partiamo dal principio e più principio di così proprio non si può dato che stiamo parlando dell’infanzia.
Nato in Scozia nel 1975 e trasferitosi subito dopo a Leighton Buzzard, il piccolo Mike trascorre sereno i suoi giorni tra modellini di Guerre Stellari, i giochi con la sorellina Sarah, i confronti con il fratello maggiore Andrew, le visite ai nonni, la vita nel suo piccolo quartiere grande come l’Universo ed i videoclip di Billy Joel a Top of the Pops.
Da notare che, come si racconta in Io e Freddie, in quegli anni andava fortissimo “Uptown Girl”, una vera e propria hit, ma un altro storico videoclip avrebbe ridefinito la vita e la colonna sonora del giovane Mike Dawson.
Si trattava infatti di “I Want to Break Free” dei Queen, tratto dall’album “The Works” del 1984, e, dopo le iniziali risate vedendo Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor vestiti da donna per parodiare “Coronation Street”, è l’ora dello stupore con tutta la classe del balletto di “Il pomeriggio di un fauno” (in origine con la musica di Claude Debussy e la coreografia di Vaclav Nižinskij).
L’effetto è quello di una vera e propria meteora e porta immediatamente il piccolo Mike ad informarsi sui suoi nuovi beniamini musicali aiutato anche dal fratello Andrew che gli presta l’audiocassetta di “The Works” e dai genitori che, nella loro collezione, hanno anche “A Night at the Opera”.
Ovviamente il buon Mike penserà bene di sparare le note dei Queen a tutto volume per casa ogni volta che ne ha occasione, come racconta in Io e Freddie. Beh, voi cosa avreste fatto al suo posto trovandovi per le mani dei pezzi storici come “Bohemian Rhapsody”, “Radio Ga Ga”, “Death on Two Legs (Dedicated to …)” e così via?
Insomma, è come l’inizio dell’altro lato della sua vita, forse qui è meglio dire della cassetta o del vinile, che comincia a vedere i Queen protagonisti dei suoi sogni ad occhi aperti, dei suoi disegni e delle sue discussioni. A proposito di questo, non mancano poi gli “scontri” con i Wham! della sorella, senza dimenticare l’esordio solista di George Michael, e del punk più nichilista del fratello.
Ma la vita del piccolo Mike è appena iniziata e, come in qualsivoglia film per ragazzi da domenica pomeriggio, anche per la famiglia Dawson arriva il momento del trasloco perché il padre ha trovato un altro lavoro. Sarebbe tutto fantastico se non fosse per il fatto che, però, bisogna andare fino in America!
Questo fa sfumare a Mike la possibilità di vedere i Queen nella vicina Milton Keynes perché ci sono da fare i bagagli e sistemare le ultime cose inclusi i tanto dolorosi saluti ad amici e parenti vari.
È il 1986 quando i Dawson arrivano finalmente in America e, da ora in poi, per Mike sarà tutta un’altra musica. Scoprirà infatti che i Queen non vanno troppo forte in America, Freddie rivelerà al mondo di avere l’AIDS, altri gruppi si affacceranno sulla sua vita al pari di amicizie ed amori (Rush, Nirvana e gli altri scopriteli da soli sennò che gusto c’è?) fino al tragico epilogo del leggendario leader dei Queen.
La loro musica sarà sempre e comunque presente nella vita di Mike che passa dalle superiori, al college fino al mondo del lavoro ed incontra l’attuale moglie. Un percorso non senza le sue glorie ed i suoi drammi ovviamente.
“Io & Freddie” sarà dunque un viaggio completo che partirà dagli occhi sognanti di un bambino fino a quelli più maturi, e magari contornati da qualche piccola rughetta, di un uomo ormai adulto. Un viaggio che tutti noi facciamo, o abbiamo già fatto, bisogna solo capire dove porta.
Su Amazon lo potete trovare a circa 10 € quindi, se avete ancora voglia di scartare qualche piccolo regalo, considerate l’idea di buttarvi a capofitto nella vita di Mike seguendo i suoi passi della vita con i Queen a farvi compagnia.
Vanni Versini
Leggi anche
- Jack Savoretti e ospiti al Teatro degli Arcimboldi, Milano, 18 dicembre 2024: photogallery - Dicembre 18, 2024
- Savana Funk all’Auditorium Novecento di Napoli – Photogallery - Dicembre 16, 2024
- Lúcio Rosato, Trilogia della possibilità in Mostra al MuMi - Dicembre 11, 2024