Nei primi due Live di X Factor abbiamo assistito all’eliminazione di Mariam Rouass, una giovanissima del team di Sfera, e di Enrico Di Lauro, l’artista di strada del team di Malika.
Oggi, giovedì 7 novembre, siamo giunti al terzo Live Show e per i concorrenti la gara si è fatta ancora più dura: due sono stati gli eliminati che hanno dovuto abbandonare il programma.
Terzo live: prima manche
Nella prima manche abbiamo visto gli artisti esibirsi uno di seguito all’altro con i cavalli di battaglia che solitamente scelgono per il ballottaggio. Il televoto ha deciso che il concorrente che meno meritava di rimanere nel programma era Marco Saltari, che è stato il primo eliminato per la categoria degli over di Mara Maionchi.
Seconda manche
Nella seconda manche del terzo Live i concorrenti si sono esibiti con i brani scelti dai loro rispettivi giudici. Al ballottaggio sono andati Giordana e Lorenzo, il quale è poi stato definitivamente eliminato dai giudici.
I Booda hanno trascinato il pubblico dentro al loro mondo con l’interpretazione di All or Nothing di Elliphant. Hanno seguito il consiglio di Mara, che la scorsa settimana li ha invitati ad essere più “erotici”.
Nicola Cavallaro ha sfoggiato la sua voce graffiante sulle note di Happy di Pharrel Williams, tormentone dell’estate 2014. La performance è stata piatta e sicuramente non è tra le più memorabili della serata.
Sofia Tornambene ha sperimentato un genere piuttosto lontano dal suo cantando C’est la vie di Achille Lauro. Nonostante la distanza sia generazionale che stilistica Sofia ha portato a casa un ottimo risultato. “Potresti cantare il bugiardino dell’aspirina e farlo sembrare una figata”, ha detto Samuel.
Lorenzo Rinaldi, accompagnato da un’atmosfera vintage, si è esibito con la sua fedele chitarra sulle note di I Love You di Ramones. La sua performance è stata piuttosto neutrale, senza sbavature, eccessi né troppe emozioni.
I Sierra si sono confrontati con un colosso della canzone italiana, Fabrizio De Andrè, riscrivendo parte del testo di Le acciughe fanno il pallone. Era un compito molto difficile e rischioso, ma la band ha dimostrato di esserne all’altezza, guadagnandosi i complimenti di tutti i giudici. “Avete messo in evidenza quanto De Andrè fosse attuale nella scrittura. Questo può sembrare un pezzo scritto nel 2020”, ha detto Sfera.
Giordana Petralia, verso cui nello scorso Live sono state mosse diverse critiche, ha cantato Bellyache di Billie Eilish. Questa è stata la sua miglior esibizione ad X Factor, nonostante si sia spostata verso un genere diverso dal solito e nonostante l’assenza dell’arpa.
Eugenio Campagna ha portato un suo inedito, Cornflakes, un brano che parla di quanto è bello stare insieme alla persona amata. “Ho scritto questa canzone quando ero molto innamorato”, ha rivelato Eugenio, che attraverso il testo è riuscito a trasmettere le immagini di una storia in cui ci riconosciamo tutti.
Davide Rossi ha cantato Why’d You Only Call Me When You’re High degliArctic Monkeys. Come sempre è stato bravo e preciso, ma questa non è stata la sua migliore performance a livello emotivo.
Una bella scommessa quella che Samuel ha voluto fare al terzo Live con i Seawards. Si sono esibiti con Vedrai Vedrai, il brano che Luigi Tenco ha dedicato alla madre, e per la prima volta Giulia ha cantato in italiano. Per interpretare Vedrai Vedrai sono necessarie delicatezza e sensibilità, che i ragazzi hanno dimostrato di avere.
A questo punto è arrivato l’attesissimo ospite della serata, il grande Marracash che il 31 ottobre ha pubblicato Persona, il suo sesto album in studio (Island Records). Ha cantato Bravi a cadere e Greta Thumberg, quest’ultima insieme a Cosmo.
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