Paese contraddistinto da quell’aridità rude dell’entroterra americano, il Wyoming dei primi anni sessanta, e in particolare la montagna Brokeback, che lo sovrasta, si fanno teatro/oggetto/soggetto del film del 2005 di Ang Lee I segreti di Brokeback Mountain.
Sono due cowboy, i protagonisti casuali, quanto essenziali, di questo dramma della libertà, che Lee rappresenta, sempre facendo sussurrare ai suoi attori, al paesaggio, a ogni dettaglio terribilmente contrapposto alla storia raccontata, come se tutto fosse impossibile a priori e si insceni una tragedia tanto sublime quanto annunciata ne I segreti di Brokeback Mountain.
Jack (Jake Gyllenhaal) ed Ennis (Heat Ledger) sono modelli rovesciati dell’idea convenzionale di quel machismo tipico dei luoghi narrati, ma sono, allo stesso tempo, uomini capaci di adattarsi alla vita quasi obbligata dalle convenzioni retrograde di qualunque apparato sociale, e in particolare di quello dell’America bovara degli anni post-sessanta.
E, dunque, come falene attratte dalla luce ed imprigionate dalla stessa, in I segreti di Brokeback Mountain, Jack ed Ennis vivono la loro esistenza infelice all’interno di un mondo chiuso da mogli e figli, dove tutto è schema prestabilito e non disattendibile, nei ruoli chiari, nelle precise responsabilità.
Entrambi si concedono delle fughe, come per fare rivivere il ricordo del Brokeback, la prima volta, dove la passione omo-erotica, va al di là della pura etichetta, ma è un incontro di sensibilità ed esplorazione, di due ragazzi costretti per status a vivere la vita che altri hanno scelto per loro, e così liberi nell’incontro alla montagna del Wyoming, ogni anno, aspettando quel momento come tutto della vita.
E quando la moglie di Ennis scopre un bacio tra due, ecco che quell’insoddisfazione che Ennis portava dentro diventa chiara, in un attimo, definitivo e pericoloso: lei cambia e intercetta i cambiamenti di Ennis come una rivelazione; o forse vede per la prima volta chi è l’uomo che ha sposato.
Jack sogna la fuga insieme a Ennis in quel non-luogo sospeso tra il proibito e il possibile che è la Brokeback Mountain, ma qualcosa d’impercettibile stabilisce che i destini dei due amici/amanti prenderanno altre strade.
È forse il ricordo profetico di Ennis, che vede una lezione di ottuso maschilismo impartita dal padre, circa l’uccisione di un omosessuale (forse proprio per mano del padre), che frena la possibilità della felicità insieme. Profetico perché sarà proprio un pestaggio ad uccidere Jack ne I Segreti di Brokeback Mountain, e a rendere sacra la tragedia, di un amore anelato, sfiorato, consumato, ma agli occhi di un mondo ghettizzazante, impossibile.
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