“Di dadi magie e pennelli” – Intervista a Florinda Zanetti

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Oggi inauguriamo la rubrica “Di dadi, magie e pennelli” con l’intervista a Florinda Zanetti, artista e appassionata del mondo Magic: The Gathering.

Da qualche anno, Florinda, propone lavori sbalorditivi, realizzati alterando le immagini con cui nascono le figurine dell’universo Magic, TCG (trading card game) famosissimo.

florinda zanetti intervista
Normale Extended

Per chi non conoscesse il mondo Magic, si tratta del primo gioco di carte collezionabili in assoluto, prodotto da Wizards of the Coast. Ambientato nel Multiverso (prima Dominia) ogni carta è caratterizzata da un artwork eccezionale e Florinda rende il tutto ancora più speciale grazie al suo talento.

1)Come sei entrata in contatto con le Magic

Grazie al mio ex, era lui l’appassionato, poi per curiosità ho iniziato a studiare le illustrazioni degli artisti della Wizards of the Coast

2)Qual è stato il primo pensiero quando hai aperto la tua prima bustina Magic

Speriamo di trovarci qualcosa che possa rivendere a tanto ahahahah

3)La passione per gli artwork è nata successivamente o già prima di iniziare con Magic eri un’artista ? 

Ho iniziato a fare estensioni sui bordi delle terre per studio personale, a quei tempi infatti mi stavo avvicinando all’illustrazione fantasy editoriale.

florinda zanetti intervista
Normale Extended

4)Come ti senti quando lavori ad una carta Magic molto costosa ? 

Inizialmente avevo ansia, adesso sono abbastanza tranquilla, ma chiedo sempre al committente di non dirmi il costo preciso della carta, non si sa mai che le mani possano iniziare tremare.

5)Ti è mai capitato di lavorare a carte Magic che avessero un particolare valore affettivo ? Se si, ti trovi meglio o peggio che a lavorare su carte molto costose ? 

Beh si’, preferisco lavorare su carte a cui sono affezionata o di cui ho ammirazione per l’artista e sicuramente lo preferisco, perchè appunto è di mio gradimento in ambito estetico.

florinda zanetti intervista
Fz alle prese con disegni “comodi”

6)Cosa ti piace trasmettere attraverso i tuoi artwork

Tutto ciò che al giocatore piace, e spesso se mi lasciano “carta bianca” cerco di fare cose simpatiche e uniche.

7)Qual è secondo te il tuo lavoro meglio riuscito, sempre parlando di carte Magic

Non ne ho uno preciso, sono molto autocritica nei miei confronti, però posso dire che apprezzo di più fare playmat che siano riconducibili a delle “tele” da appendere.

florinda zanetti intervista
playmat artworkato da Florinda Zanetti

8)Quali sono le cose che non possono mancare sulla scrivania di chi vuole cominciare ad artworkare illustrazioni Magic

Una marea di tipologie di colori: acquarelli, acrilici, tempere, oli… ma anche matite, pastelli, pennarelli, chine … quindi in sostanza tutto! Anche perchè la miglior cosa da fare è sperimentare, non siamo mai sazi di sapere e conoscere.

9)Il tuo colore preferito di Magic ? Pensi che il bianco** sia veramente così poco considerato dalla Wizards

In ambito di gioco preferisco il blu, perchè si sa che la Wizards tende a potenziare quel colore rispetto agli altri, il colore in cui mi rispecchio di più e del quale ammiro maggiormente le illustrazioni è il rosso. Riguardo al bianco purtroppo non sono molto aggiornata, ho ripreso da poco a giocare a Magic e sto osservando molto il formato Legacy.

*Legacy è uno dei formati, se non il formato, tra i più complessi del mondo Magic. Comprende tutte le espansioni del gioco, quindi permette di creare moltissime sinergie tra gli effetti delle carte.

**il colore bianco ispirato alle pianure, alla purezza e alla spiritualità non sempre riceve i giusti rinforzi con il succedersi delle espansioni.

florinda zanetti intervista
Ajani, Planeswalker di riferimento del colore bianco.

10)Chi sono le tue ispirazioni? 

Per ispirazioni sicuramente i classici maestri antichi dell’arte: Da Vinci, Michelangelo, Van Gogh, Dalì, Monet ecc ecc mentre per i moderni: Steve Argyle, Terese Nielsen, Anson Maddocks, Svetlin Velinov, Paolo Barbieri, Lucio Parrillo e tanti altri!

11)Magic Arena* è un valido modo per far conoscere di più il mondo Magic ? Oppure si sta perdendo quel senso di tradizione e classe tipico dell’utilizzo delle “figurine” ?

Sono sincera di questi tempi dove siamo costretti a chiuderci in casa (causa emergenza Covid) sento parecchia nostalgia dei live di MTG; il vociferare dei giocatori nelle sale, le risate, ma anche gli urli entusiasti delle vittorie o le maledizioni per le sconfitte…manca tutto.  Attualmente sò che molti giocatori hanno preferito comprare delle webcam e giocare a distanza più che scaricare Arena, quindi… lasciamo che i giochi per pc siano gli sparatutto o i moba. Con il cartaceo abbiamo un contatto più “fisico”, possiamo viaggiare, conoscere dal vivo nuovi amici ed evitare di estraniarci dalla realtà.

*Arena è la versione online di Magic.

"Di dadi magie e pennelli" - Intervista a Florinda Zanetti 1
Un’immagine del Drago di Shivan, che fa sempre bene al cuore.

12)Black Lotus, Time Walk, P9* in generale sono termini che fanno sognare gli appassionati Magic, mai vista una carta di questo tipo ? O addirittura, artworkeresti mai una carta di questo tipo ? 

Ho gia artworkato P9, il primo Black Lotus a Lucca Comics in diretta davanti a molti appassionati di altered, ricordo di averci messo due ore per fare un’estensione dei bordi, con qualche petalo sopra l’effetto, per le altre carte artworkate non posso parlarne pubblicamente senza il consenso dei clienti.

*le Power 9 sono le carte più importanti del mondo Magic.

"Di dadi magie e pennelli" - Intervista a Florinda Zanetti 2

13)Dato che sicuramente conosci Magic più di me, cosa sai sulla storia attorno ai personaggi ? C’è un posto/libro/sito dove reperire informazioni sulla narrativa del mondo Magic ? 

Conosco Magic da 8 anni, ma non so ancora nulla, è un mondo vastissimo, ho letto alcuni romanzi, ma veramente non si finisce mai di imparare. Peccato che l’editoria italiana non sia molto favorevole alla traduzione di molti testi, forse data la sua natura di “nicchia” rispetto altri classici fantasy come Lotr, Got e altri.

14)Per concludere, una domanda che si integra a quella su Magic Arena, pensi che Commander possa essere un altro modo efficace per far conoscere Magic, data la sua natura for fun* e meno competitiva ?

Be sì, con un mazzo simile conosci un vasto numero di carte, anche se io inizialmente mi son fatta odiare da molti amici, perchè una partita a Commander contro di me durava circa dalle 2 alle 3 ore (non sto scherzando). Quindi, per iniziare, sia per facilità che per costo economico, puntate sul Pauper**, poi pian piano conoscete gli altri formati. Sul discorso Arena non sono molto aggiornata riguardo alle tipologie di formati che si giocano lì, anzi, proprio non so nulla di Arena.

*il formato Commander nasce inizialmente solo per divertirsi tra amici.

**il formato Pauper prevede solo carte comuni, quindi dal basso valore economico.

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Pietro Serratore
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