Altra gara, altra dormita, questa volta a SPA, pista che ha sempre regalato delle emozioni, ma quest’anno ha dovuto “cedere”. Questa stagione di Formula 1 è sempre più noiosa, con le Mercedes sempre lì davanti, il gruppo centrale che si “anima” sempre grazie ai soliti noti e lì dietro ci troviamo sempre gli stessi.
Questa stagione di Formula 1 è sempre più noiosa, e non bastano i duelli a centro gruppo (portati avanti sempre dai soliti noti) per far salire l’emozione. Questa stagione comincia a diventare durissima, per un appassionato e per un tifoso, magari della Ferrari. Saranno delle pagelle corte visto il poco “materiale”, tranne per delle eccezioni, che sono tali giusto perchè ho voluto vedere qualcosa di buono in questa gara. Male.
Max Verstappen (Red Bull) – Last Man Standing (Nitro): rimane solo lui a cercare di “ostacolare”, nel suo piccolo, le Mercedes. Un’altra gara in cui gli rimane appiccicato e mette tanta pressione, ma alla fine anche lui deve arrendersi. Almeno rimane secondo nel mondiale piloti.
Daniel Ricciardo (Renault) – King For a Day (Green Day): oggi possiamo considerarlo “re per un giorno”, porta in quarta posizione la sua Renault, prendendosi anche il giro veloce, sfiorando per poco, negli ultimi giri, il terzo posto. Che sia il momento di rivedere Daniel tornare ai piani alti?
Pierre Gasly (AlphaTauri) – Gente che Spera (Articolo 31 feat Reverendo): ancora una volta il nostro Pierre guida benissimo, arriva lì davanti, ormai rientra negli abituali della top ten. Continua a sperare di tornare in Red Bull, ma nel frattempo rende “grande” anche l’AlphaTauri.
Lance Stroll & Sergio Perez (Racing Point) – Catene (The Zen Circus): sembra che la Racing Point sia “incatenata”. Perchè sì, avrà anche una Mercedes ma a differenza di essa la RP non riesce ad essere costante, passa da risultati perfetti a risultati deludenti.
Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) – Scintilla (Folkstone): lui è stata una scintilla in questa gara, ma soprattutto per l’Alfa Romeo. E’ stato a punti per una buona parte di gara, per poi, purtroppo, cedere a causa di una macchina che non da sempre il massimo.
Sebastian Vettel & Charles Leclerc (Ferrari) – Beautiful Pain (Crashdiet): Il problema della Ferrari è che un tifoso (ma anche un semplice appassionato) la ama, sempre, perchè la rossa è la sua vita, ma amando la Ferrari si deve anche soffrire, spesso tanto, come in questo 2020, nel vederla lì dietro. Una bellezza che fa soffrire, ma rimane comunque bella.
E questi sono i piloti che hanno dato “spettacolo” nella pochezza di questa Formula 1. Prossima tappa Monza che, insieme al Mugello (in cui sarà permesso l’accesso a 3000 persone), completeranno la doppietta dei Gran Premi in Italia (poi si tornerà ad Imola). Nel frattempo però continueremo a domandarci quanto dovremo aspettare per rivedere delle gare tipo Austria 1 e Silverstone 1.
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