Festeggia oggi 35 anni una delle promesse di Hollywood che nel corso della sua carriera di attore ha più volte dimostrato di avere la stoffa necessaria per far parte di questo mondo. Sto parlando di Robert Pattinson.
Il 2005 è l’anno della svolta per Pattinson; il regista di Harry Potter e Il calice di fuoco, Mike Newell, lo sceglie per interpretare il ruolo di Cedric Diggory, mago alla Scuola di Hogwarts dove fa parte dei Tassorosso.
Sarà anche il compagno del protagonista Harry Potter nel rappresentare l’istituto nel Torneo Tremaghi, competizione scolastica che si svolge nell’arco dell’intera trama. Dopo aver letto nella sceneggiatura e nel libro la triste sorte che sarebbe toccata al suo personaggio, Pattinson rilasciò un’intervista in cui, riferendosi ai suoi colleghi Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, affermò:
“Beati voi! Avete il contratto assicurato per interpretare altri tre (quattro) film della saga.”
Il quarto film rappresenta praticamente per la saga il punto di svolta. Per la prima volta infatti un personaggio muore, sorte toccata proprio a quello interpretato da Pattinson e si assiste al ritorno di Voldemort.
Forse anche grazie alla fama ottenuta con il ruolo supper breve ma da protagonista all’interno della saga più amata di tutti i tempi, Robert Pattinson viene scritturato per un’altra parte da protagonista in un’altra saga importante degli anni 2000, Twilight.
Il film ha come protagonista una giovane e disadattata ragazza, Bella Swan (Kristen Stewart) che si trasferisce nella piovosa cittadina di Forks dove incontra un ragazzo misterioso i cui occhi sembrano scrutare direttamente nella sua anima. Edward Cullen (Pattinson) è un vampiro e la ragazza, lungi dall’essere spaventata, si innamora perdutamente.
A detta della stessa Stephenie Meyer, autrice dei libri della saga, la scelta di Pattinson nel ruolo di Edward è calzata a pennello.
“Ci sono ben pochi attori che riescono ad avere lo sguardo pericoloso e affascinante allo stesso tempo.”
Portati a termine gli impegni in qualità di vampiro, Pattinson si dedica ad alcune produzioni indipendenti che gli valgono il plauso della critica. Tra il 2010 e il 2012 Robert Pattinson diventa il protagonista del film biografico tratto dal romanzo di Guy de Maupassant intitolato Bel Ami – Storia di un seduttore accanto all’attrice statunitense Uma Thurman.
Il film, uscito nel 2011, ha grande successo e Pattinson dimostra ai critici di essere un attore a tutto tondo. Prenderà parte anche alle riprese del film Come l’acqua per gli elefanti, accanto a Reese Witherspoon e in cui viene diretto da Francis Lawrence.
Lo scorso anno invece ha interpretato uno dei protagonisti nel film Le strade del male, uscito sulla piattaforma Netflix.
In questa pellicola ogni personaggio si vede costretto a combattere il male di vivere ogni giorno. Il diavolo, nella sua unicità, è una presenza costante per tutta la durata del film. Al contrario invece del suo opposto, la religione e quindi la fede in un’entità superiore, che viene piegata a seconda delle convinzioni radicate nella coscienza del ruolo che interpretano.
Esempio emblematico è quello del Reverendo, un uomo malvagio, volgare e con un grande potere persuasivo nella sua dialettica, in grado di sfamare l’ignoranza delle persone che lo ascoltano con promesse banali e vuote.
L’unico aspetto da apprezzare di questo personaggio è il suo interprete. Robert Pattinson che si conferma ancora una volta un attore dotato di una versatilità strabiliante. Qui infatti riesce ad esprimere al meglio una drammaticità ineffabile.
Ma la sua interpretazione migliore è quella, a mio parere, che ci ha regalato in Tenet. Come ci si aspetta da un cineasta del calibro di Nolan, la pellicola ha destato grande curiosità e allo stesso tempo, secondo alcuni, un clamore non necessario.
L’intero film ruota attorno ad un’azione epica basata sullo spionaggio internazionale, i viaggi nel tempo e l’evoluzione, mentre un agente segreto deve cercare in tutti i modi di prevenire la Terza Guerra Mondiale.
Robert Pattinson interpreta Neil, un agente segreto che fa da braccio destro al protagonista. È forse proprio questa pellicola, dove ha colpito nel segno dimostrandosi l’attore più graffiante e incisivo, oscurando il resto del cast che comunque non era da poco, che permette a Robert Pattinson di dimostrare di essersi spogliato una volta per tutte dei panni di attore adatto solo ed esclusivamente ai film per ragazzi.
Per di più l’anno prossimo erediterà il testimone di cavaliere oscuro da Christian Bale e Ben Affleck. Interpreterà infatti Bruce Wayne in The Batman, la cui uscita nelle sale cinematografiche è prevista per il 4 marzo 2022. Riuscirà a reggere il confronto con i suoi predecessori?
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