Il progetto Joe Batta & I Jeko fa il suo ritorno sulle scene, con un secondo capitolo intenso e originale. Al suo interno la band abruzzese, apre un racconto malinconico e personale, dove la grande energia tagliente, incastra il lungo percorso enigmatico, che passa attraverso la pandemia, il momento difficile e tutto il periodo surreale. Nei testi poi il carismatico frontman Giovanni Flamini, continua il suo timbro unico e interessante, con una scrittura matura, che narra di vita vissuta e tematiche attuali, con grande appiglio musicale.
Il nuovo album si intitola “Come Noi Nessuno Mai” distribuito dall’etichetta emergente Old Tower Records, un titolo molto suggestivo, che abbraccia in pieno il modo di affrontare le cose, con ironia e leggerezza.
L’iniziale “Una Vita Rock’n’Roll“ avvia un coro accogliente e una marcia frizzante delle chitarre, con un groove corposo del basso. Questo brano è il secondo singolo rilasciato dal gruppo e si lascia cullare in una sinfonia elettrica a tratti indie rock, su un testo fresco e godibile. Segue il mondo sotterraneo e armonico di “Ti Amo Ti Odio Ti Tutto“, un’atmosfera da saloon western innalza un sound prettamente garage, con un timbro sensuale che narra una storia d’amore, morbida e emozionante. Poi il riff distorto e prezioso della chitarra, avvolge la ritmica sensazionale della batteria, per un autentica canzone leggera. Le emozioni rallentano di poco il tiro sulle note di “Il Ritratto dell’Artista Da Giovane“, una narrazione sensibile dove la voce a piccoli passi, abbraccia una melodia magica, giocando su diversi punti di vista nel nostro stato d’animo e conclude con un arpeggio soffice. “L’Anima per Colazione“ invece è una traccia divertente e contagiosa, con il grande contributo di tutta la band, che si cimenta in una cantilena ripetitiva e grottesca all’inizio, per poi invitare un’ipnotica parabola vocale, nel solo di chitarra ovattato e i cori amplificati. Il percorso procede a ritmo frenetico con “Faccio Un Macello“, una canzone spinta e graffiante, le parole di protesta scorrono in modo spedito, creando una situazione di festa e delirio.
La seconda parte del disco, esplora un tocco neoclassico psichedelico, sul giro mistico dell’organo in “Non è Possibile”, un opera notevole, che trascina quella vena artistica malinconica, in uno stile anni 70, accelerando in chiave frenetica sul finale. Il trittico conclusivo di brani passa per la melodia struggente di “Fuori di Testa“, con un’adrenalina incredibile sul ritornello, che torna con qualità a urlare la propria libertà al mondo intero. Continua in “Carillon”, uno dei brani più completi di questo lavoro. Qui la batteria esplode la sua carica martellante e abbraccia la linea vocale dolce. Il ritornello poi incendia la struttura, in una canzone da cantare a squarciagola. L’ultimo atto viene affidato alla title track “Come Noi Nessuno Mai“, una parabola lussuosa e vibrante, con un emozione ricercata e una produzione danzante, che fa capolino a tratti sul timbro acustico folk rock, racchiudendo un definitivo ultimo passaggio da brividi su un synth spaziale.
I Joe Batta & I Jeko con un’ondata di freschezza elettrizzante, si confermano a pieni voti, mettendo su un disco che lascia una buona sensazione sensoriale sulla pelle.
Voto: 7
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