Se siete appassionati dei libri di Dan Brown, se vorreste visitare Firenze in maniera più particolare, o se siete curiosi di vedere con i vostri occhi il set di un film, allora questo tour fa per voi. Noi di Shockwave Magazine vi portiamo alla scoperta di Firenze seguendo le orme di Inferno di Ron Howard.
Prima di cominciare però, sarebbe opportuno fare un piccolo ripasso della trama del film Inferno, siete d’accordo?
L’ultimo capolavoro che vede protagonista il professore di simbologia Robert Langdon nasconde l’enigma nelle terzine di più famosi versi di Dante. Essendo un esperto del Sommo Poeta e del suo Inferno, è normale che a Firenze Langdon sia di casa, ma ora è tutto diverso. Si risveglia infatti in una stanza d’ospedale, stordito, ferito alla testa, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo.
Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
Questo itinerario vi darà la possibilità di ammirare soltanto alcuni dei luoghi più affascinanti della città, viaggiando attraverso le epoche, siete pronti per seguirci in quest’avventura?
“Se sai dove guardare, Firenze è il Paradiso”
Questa frase, tratta dall’omonimo best-seller di Dan Brown pubblicato nel 2013, rispecchia perfettamente l’intento di questo percorso.
Partiamo da Porta Romana, una delle più importanti vie d’accesso alla città. Si tratta della porta più a Sud delle mura che circondano Firenze, e un tempo era il punto di riferimento per andare verso Siera e verso Roma, da cui prende il nome.
Sulla destra della Porta, troverete uno dei due ingressi che conducono ai Giardini di Boboli, che si estende alle spalle di Palazzo Pitti. Furono i Medici per primi a curarne la sistemazione, creando il cosiddetto modello di giardino all’italiana che divenne poi d’ispirazione per molte corti europee. La vasta superficie verde suddivisa in modo regolare, fa dei Giardini un vero e proprio museo all’aperto, arricchito da opere monumentali dei più grandi artisti dell’epoca, come Bernardo Buontalenti, Niccolò Tribolo e Giorgio Vasari.
Comunque è proprio da Vasari che riprende la nostra visita. Celeberrimo infatti è il suo Corridoio Vasariano, che riaprirà al pubblico nel 2021, una volta terminati i lavori di restauro e ammodernamento. Fu commissionato ben 5 secoli fa dal magnate Cosimo de Medici allo stesso Vasari come via di fuga che gli potesse permettere di raggiungere Palazzo Pitti senza alcun rischio. Come risultato, nel film viene usato allo stesso scopo. Ma in senso opposto. Infatti l’obiettivo dei due protagonisti è quello di raggiungere Palazzo Vecchio, dove il Salone dei Cinquecento custodisce uno dei dipinti più affascinanti del Rinascimento, la battaglia di Marciano.
L’ultima tappa nella città fiorentina, è il Battistero. Lo stesso Dante fu battesimato proprio qui, ed è proprio nel fonte battesimale che i due avventurieri trovano la maschera mortuaria del Poeta. Il loro viaggio prosegue alla volta di Venezia, ma vorremmo consigliarvi altre tappe da visitare nel caso vi trovaste dalle parti di Firenze: il Duomo, Palazzo Pitti e gli Uffizi.
Inoltre, alle precedenti opere di Dan Brown abbiamo dedicato un approfondimento, in seguito alla notizia di una serie TV in uscita prossimamente, ispirata proprio ad uno dei suoi romanzi. Potete trovarlo qui.
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