Vite in fuga è il primo family thriller su Rai 1, il primo canale della Rai quindi amplia i suoi orizzonti e la sua offerta.
Il thriller Vite in fuga vede alla regia Luca Ribuoli, già regista di fiction di successo come L’allieva e Grand Hotel, e di film straordinari come La mafia uccide solo d’estate.
Protagonisti assoluti sono Anna Valle e Claudio Gioè, che nella fiction interpretano i coniugi Caruana.
Claudio e Silvia Caruana hanno denaro, rispettabilità, un matrimonio che dura da vent’anni e due figli che non hanno mai dato problemi. Ma quando Claudio viene travolto in uno scandalo finanziario, diventando anche il principale sospettato di un omicidio, alla famiglia non resta che fuggire, per salvarsi e scoprire la verità.
Lo scandalo finanziario infatti coinvolge il Banco San Mauro di cui Claudio Caruana è il direttore generale.
Claudio e la sua famiglia ricevono delle minacce e contemporaneamente qualcuno sta cercando di ucciderli e di far sì che Claudio sia ritenuto responsabile di un suo caro amico, Riccardo Elmi.
Il video però potrebbe essere contraffatto poiché all’ora della morte di Riccardo, Claudio si trovava con la sua segretaria nonché amante.
Nel cast di Vite in fuga anche Tecla Insolia (finalista di Sanremo Giovani 2019) nel ruolo di Ilaria/Matilde Caruana e Tobia de Angelis (Tutto può succedere, Nessuno è perfetto) nel suolo di Alessio/Lorenzo Caruana.
Le indagini sul caso Caruana vengono condotte dall’ispettrice Agnese Serravalle (Barbora Bobulova) e da una nostra vecchia conoscenza, Pierpaolo Spollon, reduce dal successo di L’allieva e Doc – Nelle tue mani, che interpreta l’agente Polito.
Quello che colpisce di Spollon è la sua così disarmante somiglianza dei ruoli che interpreta con sé stesso. Dà l’impressione che così come appare in tv sia nella vita reale: ironico e riservato. Con il suo senso dell’umorismo fa ridere tutti anche se potrebbe essere facilmente scambiato come un modo per nascondere la sua timidezza, un po’ come una sorta di corazza.
Ma vediamo insieme la trama della fiction Vite in fuga.
La famiglia Caruana comincia una nuova vita sotto mentite spoglie ad Ortisei, in Alto Adige, grazie all’aiuto di un ex agente dei servizi segreti, Casiraghi (Giorgio Colangeli). Sono momenti difficili per tutti, in particolare per i ragazzi, che hanno dovuto abbandonare amici e amori senza dirgli addio o avere modo di spiegarsi. Silvia è convinta che Claudio presto potrà dimostrare la sua innocenza, ma si sbaglia. Le sue certezze cominciano a crollare quando scopre che la sera del delitto Claudio si trovava con Gloria, la sua amante.
Il primo dei 4 a crollare è Alessio, che sente la mancanza di Mario (Giancarlo Commare, Skam), il suo ragazzo, a cui propone un incontro a Gaeta. Senza saperlo offre all’ispettrice Serravalle il pretesto per credere che i Caruana siano ancora vivi e l’intera famiglia rischia di essere scoperta.
Tornati ad Ortisei, Claudio chiede aiuto a Udo, un genio dell’informatica con disturbi di personalità, perché trovi delle immagini che dimostrino che nella notte in cui Riccardo è stato assassinato, lui era in auto con Gloria Santini. Silvia intanto non riesce più a convivere con il peso del tradimento ed inizia una relazione clandestina con Elio Ferrari (Francesco Arca).
La Serravalle giunge ad Ortisei dopo aver scoperto che a telefonare a Gloria è stata una cameriera del pub dove lavora Silvia, e la copertura dei Caruana rischia ancora una volta di saltare se non fosse per l’aiuto di Casiraghi.
Casiraghi procura a Claudio un nuovo lavoro come guardia giurata e sembra che i Caruana abbiano trovato un nuovo equilibrio: un equilibrio destinato a non durare quando una lettera ricattatoria arriva a rompere quella serenità già così fragile.
Agnese decide di non arrendersi nonostante la sospensione e scopre che Gloria Santini, dopo aver ricevuto una grossa somma di denaro, sembra essere sparita nel nulla. Nel frattempo Ilaria comincia a nutrire dei sospetti su Gabriele e decide di affrontarlo.
Alessio vuole andare a Salisburgo a studiare pianoforte e Claudio, inizialmente riluttante, si convince di non avere il diritto di impedire al figlio di mettere a frutto il suo talento. La Serravalle, dopo aver scoperto che Gloria è stata uccisa, ha un’intuizione: forse, per risolvere il caso, è necessario cambiare punto di vista…
La distanza tra Silvia e Claudio diventa irreparabile quando ammette di aver ricevuto una tangente per concludere la trattativa che ha portato la banca al fallimento. Silvia abbandona il marito e Claudio comunica a Casiraghi che ha deciso di costituirsi.
L’avventura dei Caruana subisce una svolta tragica quando marito e moglie sono costretti, nonostante l’irreparabile frattura, a stare di nuovo uniti per un interesse comune. L’indagine della Serravalle si dimostra fruttuosa e finalmente le sue intuizioni coincidono con le scoperte dei colleghi Calasso e Polito.
Il proposito di Claudio di costituirsi salta a causa della sparizione di Alessio e Ilaria. Claudio è chiamato ad affrontare una prova difficilissima: dovrà recarsi sotto copertura al Banco San Mauro e affrontare il suo capo Cristiano Wilcock, durante un’importante conferenza, ma ormai Agnese Serravalle è sulle sue tracce.
L’unica pecca da sottolineare di Vite in fuga è l’occasionale mancanza di credibilità di due personaggi, Silvia e Claudio, in alcune loro scelte ed atteggiamenti. Per esempio, la decisione di lei di lasciare il marito dopo aver scoperto una tangente e non per il tradimento, e i continui tentativi di cercare di giustificarlo. Oppure Claudio che pretendeva di essere innocente, una vittima della situazione quando invece era colpevole, se non di omicidio, di aver costretto la famiglia a scappare per i suoi errori e di aver mentito.
In sostanza, Vite in fuga è una serie thriller che non ha nulla da invidiare alle avversarie oltreoceano con colpi di scena, scene al cardiopalma, frame di vita quotidiana e anche una leggera dose di sarcasmo.
E voi invece? Se vi venisse data l’opportunità di cambiare vita e iniziarne una nuova senza sapere cosa vi aspetta, lo fareste? O di fronte all’incertezza preferireste continuare a fare la vita di sempre nonostante le sue imperfezioni?
Potete rivedere o recuperare tutte le puntate di Vite in fuga su Rai Play.
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Non vi siete accorti che tra i personaggi del film non ce ne sono niente di credibili? Tranne la poliziotta e il giovane collega. Tutti gli altri hanno comportamenti da imbecilli. Diciamo pure che gli ideatori dello sceneggiato sembrano usciti dall’asilo. Ho visto tutto il film. È stata una sofferenza immensa sopportare la marea di cretinate dei protagonisti e le loro motivazioni strampalate.