Soundtrack è un modo diverso di approcciarsi alla musica, in un momento come questo in cui le serie tv e i film sono i nostri compagni di quarantena perché non esplorarli da un altro punto di vista che è quello delle colonne sonore che li rendono più emozionanti e che ci fanno sognare? In questo primo appuntamento ci tufferemo nel mare di Monterey e nelle atmosfere tutte al femminile della serie cult HBO Big Little Lies.
BIG LITTLE LIES: TRAMA
Big Little Lies è un concentrato di bravissime attrici riunite per affrontare una tematica scomoda: la violenza domestica, i problemi familiari e non solo. Senza rivelare troppo ai lettori che vogliono ancora “scoprire” i vari episodi (sono andate in onda due stagioni) possiamo semplicemente dire che la serie vale veramente la pena di essere vista.
La storia è ispirata al romanzo omonimo di Liane Moriarty e ruota attorno ad un gruppo di madri dell’alta borghesia che vivono a Monterey. C’è Madeleine (Reese Whiterspoon)una donna vivace e insoddisfatta, sostenitrice dell’amicizia e anche un po’ impicciona, madre di due figlie avute da due mariti diversi; la sua amica Celeste (Nicole Kidman) dolcissima ex avvocato dall’apparente vita perfetta, madre di due gemelli adorabili e moglie di un’affascinante uomo d’affari (Alexander Skasgard); c’è Bonnie (Zoe Kravitz) madre hippie e originale di Sky e nuova compagna dell’ex marito di Madeleine; Renata (Laura Dern) donna in carriera che vuole avere sempre l’ultima parola su tutto con un marito succube e una figlia fin troppo fragile.
A turbare l’equilibrio della piccola cittadina arriva Jane (Shailene Woodley) ragazza madre di Ziggy, una donna che nasconde parecchi fantasmi nel suo passato. Nella seconda serie farà la comparsa una straordinaria Meryl Streep nei panni della suocera di Celeste. La trama è costruita su un filo emozionale che oscilla tra i battibecchi futili delle mamme per far primeggiare i loro figli e la visione di una realtà dorata ed esteriore che racchiude del torbido, del non detto, della violenza. Una storia costruita benissimo con un ritmo pazzesco che si trasforma da commedia in tragedia in maniera magistrale grazie alla bravura delle interpreti e alla location evocativa.
LA SOUNDTRACK DI BIG LITTLE LIES
Susan Jakobs, vincitrice del primissimo Emmy come Music Supervisor per Big Little Lies ha dichiarato:
<<Credo che l’idea più sbagliata circa il nostro ruolo sia quella secondo cui un buon supervisore debba per forza avere un buon gusto musicale. Al contrario dei compositori – che hanno il compito di illuminare un singolo personaggio o una scena – noi dobbiamo inserire quella scena o quel personaggio all’interno di un contesto molto più lungo, e far sì che tutto abbia una sua coerenza>>
E dobbiamo affermare che il suo lavoro è ineccepibile. Nella serie, infatti, la musica è molto presente e descrive gli stati d’animo delle protagoniste: Jane la ascolta nelle cuffiette mentre corre sulla spiaggia e ripensa al suo passato, la casa di Bonnie è un continuo richiamo agli anni ’70, la piccola Chloe fa spesso partire dei brani a sorpresa in auto nei momenti in cui vuole comunicare qualcosa e l’avvenimento più drammatico della prima serie è accompagnato da un delicatissimo brano di liberazione al piano.
Scena dopo scena la musica ti entra dentro, penetra lo spettatore e gli imprime un’atmosfera. Persino alcuni nomi dei personaggi derivano dal mondo musicale, come dimenticare che Ziggy si ispira propria alla famosissima canzone di David Bowie? A far da padrone sono le atmosfere soul e R&B ma non solo. Vediamo ora una personalissima playlist che tutti i fan della serie dovrebbero avere scaricata nel proprio supporto musicale.
- Cold Little Heart – Michael Kiwanuka
- Super Rich Kids – Frank Ocean, Earl Sweetshirt
- Cherish the day – Sade
- River – Leon Bridges
- White Rabbit – Jefferson Airplane
- Call on me – Big Brother & The Holding Company, Janis Joplin
- Hands Around my Throat –D.I.V.
- September Song – Agnes Obel
- The Wind – PJ Harvey
- Burning Love – Elvis Presley
- Papa was a Rolling Stone – The Temptations
- Helpless – Crosby, Stills, Nash & Young
- Clair De Lune – Claude Debussy
- You Can’t Always Get What You Want – The Rolling Stones (cover di Ituana)
- Piece of my Heart – Christina Vierra e The Ryan Rhem Band
- Keep On Loving You – Cigarettes After Sex
In Spotify potete trovare la collezione completa della Prima e Seconda stagione di Big Little Lies in streaming in una pratica playlist.
Oltre a brani molto conosciuti e a cover di tutto rispetto (come quella di Piece of my heart della Joplin) troviamo un brano che fa da filo conduttore a tutta la serie: è Cold Little Heart del musicista inglese Michael Kiwanuka, tratto dall’album Love & Hate. Del brano originale (della durata di 9 minuti) sono state mantenute delle strofe inerenti alla trama della serie che Susan Jakobs ha cucito insieme dando un senso funzionale al prodotto finale:
<<Did you ever want it?
Did you want it bad?
Oh, my
It tears me apart
We can try to hide it
It’s all the same
I’ve been losing you
One day at a time
And I know
In my heart, in this cold heart
I can live or I can die
I believe if I just try
You believe in you and I
In you and I (x3)>>
La canzone ha avuto un altissimo numero di visualizzazioni su youtube tanto da essere inserita anche nella sigla della seconda stagione con un arrangiamento diverso.
Un’altra artista da segnalare, piacevolmente “scoperta” grazie a questa serie è Agnes Obel. Cantautrice e musicista danese trapiantata a Berlino, compone ballate nostalgiche e ariose per piano. L’ultimo album, Myopia, uscito lo scorso febbraio, è un sofisticato salto di qualità rispetto ai precedenti dove al piano e voce si affiancano gli archi per costruire un’atmosfera affascinante e misteriosa che si muove tra i grandi della musica classica come Debussy e lo stile conturbante alla Kate Bush.
Nella playlist troviamo anche un interessante gruppo musicale statunitense che, ultimamente, sta avendo un discreto successo i Cigarettes After Sex. Gruppo formatosi in Texas fino al 2018 vantava quattro componenti: Greg Gonzalez, Phillip Tubbs, Randall Miller e Jacob Tomsky. Tubbs ha abbandonato il gruppo per cercare di produrre musica propria. Il brano inserito nella serie lo trovate nell’album Affection ed è una cover del gruppo REO Speedwagon del 1980.
Le atmosfere soft e la voce ipnotizzante di Gonzalez la rendono una ballata unica, malinconica e romantica, perfetta per il momento in cui Abigail si scusa con sua madre Madeleine per aver rivelato una verità scomoda. Mettete le cuffiette e tuffatevi nel mare di Big Little Lies! Il nostro viaggio è appena cominciato, se avete richieste o curriosità commentate pure, vi aspetto per la prossima puntata dove esploreremo le atmosfere distopiche della serie Hulu The handmaid’s tale.
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