Le pagelle della seconda serata del Festival di Sanremo 2022 che ha visto esibirsi i restanti 13 Big dopo i primi dodici di ieri sera, martedì 1 febbraio.
Sangiovanni – Farfalle
Tra i giovani più attesi della kermesse musicale. La sua è un brano sicuramente orecchiabile che spopolerà sicuramente nelle radio, ma ci si aspettava di più.
Voto 5.5
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Un titolo che sembra il soggetto di un film o una serie tv. Un brano cantautorale puro, un testo bello, forse il più bello, ma lui non ci elettrizza. Sicuramente da riascoltare.
Voto: 6.5
Le Vibrazioni – Tantissimo
Classico pezzo di Sarcina e company, niente di nuovo, tanto che sembra un brano pescato nel loro repertorio. Ritmo rock pieno di energie, peccato per qualche stonatura. Tra quelle che non hanno colpito a primo impatto: da risentire.
Voto: 6
Emma – Ogni volta è così
Diretta dalla maestra Francesca Michielin, l’artista salentina torna all’Ariston con la sua potenza ed energia. Un brano vocalmente impegnativo con un ritornello che trascina, una canzone che crescerà con gli ascolti.
Voto: 6.5
Matteo Romano – Virale
Arrivato tra i big dalle Nuove Proposte, si presenta con una voce pulita ed un brano che sicuramente avrà vita fuori il Festival.
Voto: 6
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Per lei arriva la prima standing ovation della serata. Un brano classicheggiante che sembra essere uscito direttamente dagli anni Sessanta. Sicuramente nelle sue corde, ma è tutto troppo “vecchio”. La sua voce impeccabile.
Voto: 5
Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
Grandissima performace ed esibizione coinvolgente, ritmi punk in stile anni Ottanta. È sicuramente una delle migliori interpretazioni di questo Sanremo. D’altronde è una questione di chimica.
Voto: 8.5
Elisa – O forse sei tu
L’artista friulana non si smentisce mai: voce cristallina, brano delicato, romantico, di grande classe. Elisa crea un’atmosfera surreale, fiabesca, magica. È la vera ballata sanremese che mancava. Esibizione eterea.
Voto: 7,5
Fabrizio Moro – Sei tu
Torna all’Ariston dopo la vittoria con Non mi avete fatto niente insieme ad Ermal Meta, ma il brano sanremese di Moro non è niente di nuovo. Una canzone pop/rock come ne ha fatte tante.
Voto: 6
Tananai – Sesso occasionale
Il terzo giovane arrivato dalla Nuove Proposte. Un brano orecchiabile, qualche stonatura. Niente di nuovo.
Voto: 5.5
Irama – Ovunque sarai
Un brano senza grandi pretese, classico, lontano dalle hit estive. Sicuramente farà strada e si ricorderà. La sua è una vocalità riconoscibile.
Voto: 6.5
Aka7even – Perfetta così
Per Luca Marzano è il debutto sul palco più prestigioso della musica italiana. Un bel ritmo orecchiabile, brano radiofonico, ma nulla di sorprendente.
Voto: 6
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Anche per il duo inedito è un debutto all’Ariston. Portano un brano che ha dei ritmi che ricordano Battiato. Un ottimo arrangiamento e bella performance.
Voto: 6.5
Classe ‘93. Non ha mai voluto fare la ballerina o la velina. Racconta il cinema e la musica, a modo suo. Scrive per passione, per dare un senso al disordine e per essere sovversiva con le parole. Nella sua borsa non manca mai il suo spirito critico, a volte sarcastico e a volte pungente.
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