Quanto il Covid 19 abbia duramente colpito le nostre vite e la società in cui viviamo è superfluo ripeterlo. Tanto è stato detto anche sulle ripercussioni sul mondo dell’Arte e sul settore dello Spettacolo. Oltre a quelle sicuramente negative, c’è n’è una che possiamo vedere in chiave positiva e che si sta configurando come una piccola rivoluzione: la programmazione dei Teatri online.
Perché positiva?
Perché può essere l’occasione per far conoscere di più il Teatro alle masse. È indubbio infatti che i teatri hanno meno fruitori dei cinema o dei palasport per i concerti. Forse perché è sempre stato visto come meno accessibile, più aulico, più difficile dai più.
E allora quale migliore occasione per smentire questo assurdo luogo comune?
Sia chiaro che non stiamo asserendo che la programmazione in streaming sia paragonabile a quella nelle sale, neanche lontanamente, ma quanto bello sarebbe se una volta passato questo tragico periodo, i teatri fossero affollati anche da un “nuovo” pubblico, quello che ha imparato a conoscere e magari ad affezionarsi ad esso grazie a quello che ha visto in rete?
Quest’idea sembra essersi fatta strada in diversi teatri italiani, che stanno offrendo sui loro siti una fitta programmazione. Tra questi spiccano il Piccolo Teatro di Milano per quanto riguarda la Prosa e il Teatro San Carlo di Napoli per quanto riguarda l’opera lirica e il balletto.
Il primo, quasi in osservanza alle potremmo dire profetiche parole del genio Giorgio Strehler:
Vi lascio solo un idea di “fare teatro in un modo diverso dagli altri.…in epoche oscure le luci più tenue brillano come stelle. E ricordatevi che, nonostante tutto, il Mondo non finisce qui. Che il Teatro non finisce qui.
Ovviamente il Maestro non poteva immaginare quello che sarebbe accaduto nel 2020, ma con la sua consueta lungimiranza aveva capito che, in caso di futuri momenti difficili, il Teatro avrebbe dovuto saper “essere diverso”e il Piccolo si sta infatti dimostrando all’altezza dell’attuale scenario.
Tra le iniziative più interessanti “Regali da ascoltare”, dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, una serie di podcast in cui alcuni attori del teatro milanese (tra gli altri Sonia Bergamasco e Roberto Latini)hanno letto brani di grandi autori della letteratura mondiale. Un bel “regalo di Natale” non c’è che dire.
Un’altra serie di podcast è “Noi e loro. La storia delle epidemie e delle nostre difese”. In questo caso si tratta di un connubio tra Arte e Scienza, perché alcuni attori, come Neri Marcoré e ancora la Bergamasco, hanno scelto brani di scrittori come Tucidide, Camus, Roth per raccontare pestilenze, epidemie e guarigioni.
Per concludere, come non parlare di Piccolo Tv dove, solo per fare un esempio, nella Sezione “Trending New” è possibile trovare spezzoni di interviste o approfondimenti relativi a meravigliose rappresentazioni come “Le Baccanti” di Luca Ronconi e “Un nemico del popolo” con Massimo Popolizio. E nella sezione “Flashback “ quelli di uno spettacolo leggendario come “Arlecchino servitore di due padroni “ e ancora di “Voci di dentro” di Eduardo De Filippo portato in scena da Toni Servillo nel 2013.
Per quanto riguarda la lirica e la danza particolarmente luminoso è l’esempio del Teatro San Carlo di Napoli.
Il più antico teatro d’Europa e secondo l’Unesco più bello del mondo, oltre che e tra più famosi e prestigiosi in assoluto, vanta una programmazione online ricchissima, caso più unico che raro in Italia.
L’offerta è veramente notevole: nella sezione “Danza in Streaming” gli spettatori,a partire dal 3 gennaio 2021 e fino al gennaio 2022, potranno godere del “Gala di Danza” con il Balletto del Teatro (registrato dal vivo il 23 dicembre 2020), mentre nella sezione “ Concerti in Streaming” è andato in scena “Il Concerto di Natale” con la direzione di Juraj Valcuh. Entrambi gli spettacoli sono stati si disponibili ad un prezzo veramente irrisorio (meno di un gelato) dalle 24 alle 72 ore.
Come già affermato in precedenza non vediamo l’ora che i teatri riaprano al pubblico, perché non c’è e non ci deve essere paragone tra lo streaming e lo spettacolo live in sala. Ma questi ci sembrano due eccellenti esempi di Resilienza, ossia la capacità di rialzarsi e in un certo senso di trarre vantaggio dalle difficoltà.
In questo caso invece di cedere alla negatività e al pessimismo, si reagisce, si costruisce, cercando di continuare a diffondere Arte.
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