Dopo una breve parentesi europea, torniamo in Italia per scoprire i tanti splendori che racchiude Venezia. Noi di Shockwave Magazine vogliamo portarvi nel capoluogo veneto con uno dei film più celebri girati proprio qui, The Tourist.
La magia di Venezia sta nel silenzio dei suoi canali, nel Ponte dei Sospiri, quindi visitarla di notte la rende ancora più suggestiva.
È quanto abbiamo scritto in un nostro articolo, lasciandoci ispirare da una puntata di Meraviglie di Alberto Angela, proprio su Venezia.
Di seguito vi proponiamo un elenco delle attrazioni più spettacolari della città:
Basilica di San Marco
Con la sua maestosità si affaccia sulla piazza omonima, ricorda la ricchezza delle cattedrali d’oriente. Al suo interno infatti conserva una serie di mosaici dall’inestimabile valore, e straordinarie opere d’arte. È sempre stata il simbolo del potere della Repubblica.
Palazzo Ducale
Intenso, elegante e dall’architettura stupefacente. Si affaccia anch’esso su piazza San Marco ed era anticamente la residenza del Doge. Hai visto passare i personaggi più in voga dell’epoca e l’immensa pinacoteca al suo interno conserva ancora alcune delle opere realizzate dai più famosi artisti veneziani.
Ponte di Rialto
È il più antico ponte costruito a Venezia. Fu infatti realizzato nel XVI secolo, inizialmente in legno, finché successivamente gli architetti optarono per una struttura imponente sostenuta da una grande arcata.
Canal Grande
Se siete a Venezia è un’esperienza immancabile fare il giro caratteristico in gondola. Il Canal Grande è il posto perfetto per farlo: con la sua Regata Storica infatti attraversa la città, dividendola in due e passando davanti ad alcuni degli edifici storici della Serenissima.
La realtà dipende dall’immaginazione
Giacomo Casanova
Teatro la Fenice
Nella Venezia del 700, i teatri della città erano particolarmente floridi, segno di come i veneziani apprezzassero questa forma d’arte. Inizialmente vengono portati in scena spettacoli di ogni genere, commedie, tragedie, e balli lussuosi in onore di Napoleone. Il nome stesso però suggerisce una serie di sfortune: nel corso della sua storia infatti è stato vittima di una serie di incendi. Ogni volta però il teatro è risorto dalle sue stesse ceneri ancora più splendente di prima.
Collezione Peggy Guggenheim
Nel film è il luogo di una romantica cena tra i due protagonisti. Nella realtà è un museo d’arte moderna che si affaccia sul Canal Grande risalente al XVIII secolo.
Torre dell’Orologio
Ricorda un po’ l’orologio astronomico di Praga, con gli stessi colori e lo stesso stile architettonico.
Ca’ Rezzonico
È uno dei palazzi più sontuosi e antichi di Venezia. Ha due ingressi: uno usato dai mercanti e l’altro sul retro per accedere alle sale dove si tenevano balli e ricevimenti. La più bella è probabilmente proprio la sala da ballo, grazie alle sue vetrate e ai lampadari in vetro di Murano che donano una luce particolare all’ambiente.
Museo del Vetro (Murano)
Nella laguna veneta c’è anche Murano, che ospita un museo interessante e ricco di testimonianze storiche e artistiche del vetro tipico della zona. Se ne avete la possibilità visitate anche una tipica bottega per vedere i maestri vetrai all’opera.
Senza ulteriori indugi direi di proseguire il nostro viaggio per Venezia in compagnia di Johnny Depp e Angelina Jolie.
Le danze si aprono a Parigi dove la polizia, l’ispettore Acheson di Scotland Yard in primis, tengono d’occhio Elise Clifton-Ward poiché ex amante di Alexander Pearce, criminale datosi alla fuga dopo aver sottratto milioni a Reginald Shaw e impossibile da individuare dopo che Alexander ha cambiato volto.
Un giorno Elise riceve una lettera da parte di Pearce che le indica di prendere un treno per Venezia e di avvicinarsi a un uomo che gli somiglia e lasciar credere alla polizia di averlo trovato.
Sul treno Elise conosce Frank Tupelo, un insegnante americano che non può fare a meno di farsi attrarre dalla sua bellezza. La donna lo invita così nel suo albergo mentre la polizia scopre l’identità di Frank e capisce di essere stata ingannata. Arriva a Venezia anche Reginald Shaw che invia i suoi scagnozzi all’albergo convinto che dietro Frank si nasconda Pearce.
Frank fugge così dagli uomini di Shaw ma nella confusione finisce per gettare nella Laguna un carabiniere, che lo denuncia. Viene condotto così al commissariato italiano, dove dopo essere stato interrogato dal colonnello Lombardi, viene consegnato ai gangster. Elise però lo salva, trainando la barca dove Frank è legato. In seguito Elise conduce Frank all’aeroporto, e gli intima di lasciare la città.
La donna infatti si rivela essere un’agente dell’Interpol, che lavorava per Acheson sotto copertura. La sera stessa la donna partecipa a un ballo a cui era stata invitata da Pearce e a cui partecipa anche Frank, che però viene allontanato dagli uomini di Acheson.
Durante il ballo ad Elise viene recapitato un biglietto, che contiene un indirizzo ed una chiave. Elise vi si reca e viene aggredita da Shaw che le intima di rivelargli dove si trova la cassaforte con i soldi che gli deve Pearce. Vengono poi raggiunti da Frank che cerca di salvarle la vita, ma che non riesce ad aprire la cassaforte, quando l’ispettore Jones, ordina di eliminare Shaw e i suoi uomini, salvando la vita ad entrambi.
Più tardi Acheson cattura il presunto Pearce, che però si rivela solo un depistaggio. Nel frattempo Frank apre davanti a Elise la cassaforte, rivelandosi come il vero Alexander Pearce. I due fuggono insieme, lasciando un assegno pari alla somma dovuta da Pearce al governo inglese: 744 milioni di sterline. La caccia all’uomo quindi termina qui.
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