Giovanissimo, di grande carisma e di grande fascino, Sam Claflin è sempre stato un po’ sfortunato nei ruoli che interpreta. Non sempre fanno una bella fine. Ha preso parte a due delle saghe più famose degli ultimi anni: Pirati dei Caraibi e Hunger Games. Noi di Shockwave Magazine vogliamo ripercorrere la sua carriera con 3 dei film più emozionanti che lo vedono protagonista.
Il primo fu il suo esordio sul grande schermo: ha infatti interpretato Philip, un missionario pronto a mettere da parte la sua fede quando s’innamora di una sirena nel quarto capitolo della saga.
Nel ruolo di Finnick Odair, Sam Claflin partecipa a 3 film su 4 della saga che vede protagonista Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence).
Finnick diventerà amico di Katniss durante l’edizione speciale degli Hunger Games a cui parteciperanno alcuni degli ex vincitori delle precedenti edizioni ancora in vita. È stato il vincitore più giovane della storia degli Hunger Games. In apparenza sembra un ragazzo sicuro di sé, quasi arrogante, ma in realtà nasconde un cuore tenero e generoso.
Nell’ultimo capitolo si sacrificherà per salvare i suoi compagni da un attacco di Capitol City.
Scrivimi ancora, 2014
“Eravamo inseparabili, ma costantemente separati.”
Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Cecilia Ahern, Scrivimi ancora è la storia di due ragazzi, Alex, interpretato appunto da Sam Claflin, e Rosie (Lily Collins), migliori amici da tutta la vita. Saranno l’amore e i progetti di vita a separarli. Rosie ha appena compiuto 18 anni, quando ubriaca, bacia Alex. Il giorno dopo gli chiede però di dimenticare quanto successo la sera prima. Al ballo di fine anno, Rosie va con Greg, il più popolare, mentre Alex con Bethany.
La sera stessa, Rosie ha un rapporto sessuale con il suo accompagnatore, e successivamente scoprirà di essere incinta. Pur essendo stata ammessa alla Boston University è costretta a rimanere a casa per prendersi cura della bambina. Alex partirà per Harvard senza saperne niente finché lei non andrà a trovarlo, ma dopo un litigio lei tornerà a casa e deciderà di dare una possibilità al vero padre di sua figlia. Alex scrive una lettera a Rosie incoraggiandola a cercare di meglio ma scopre che lui e Bethany sono tornati insieme ed intendono sposarsi.
Al matrimonio Rosie chiarisce le sue intenzioni con Alex nel suo discorso, e una volta tornata a casa riesce ad aprire il suo albergo. Qualche tempo dopo Alex si presenta dicendole che ha rotto il matrimonio e che vuole stare con lei.
Segno di come due persone che sono destinate a stare insieme trovano sempre il modo di ritrovarsi.
Io prima di te, 2016
“Vivi con coraggio. Vivi bene. Ma vivi.”
La mia commedia romantica strappalacrime preferita. Tratto dal best-seller scritto da Jojo Moyes.
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale, pur di dare una mano alla sua famiglia. Non si è mai mossa dal piccolo paesino nella campagna inglese in cui vive. È fidanzata da sette anni con lo stesso ragazzo, che non le dà le giuste attenzioni e di cui in fondo non è follemente innamorata. Ma sta per perdere il lavoro, e tutte le sue certezze stanno per essere messe a repentaglio.
D’altro canto, Will Traynor, ormai trentunenne, sa che la sua vita non sarà più la stessa dopo che l’incidente in cui è rimasto coinvolto l’ha costretto a stare su una sedia a rotelle. Ha perso ormai la voglia di vivere, era un uomo d’azione e non potrà più esserlo. Quello che non sa è che Lou sta per piombare nella sua quotidianità per potere un’ondata di stravaganza e giovinezza.
“Così stanno le cose. Sei scolpita nel mio cuore, Clark, fin dal primo giorno in cui sei arrivata con i tuoi abiti ridicoli, le tue terribili battute e la tua totale incapacità di nascondere ogni tua emozione. Tu mi hai cambiato la vita…”
Sam Claflin è affiancato da una straordinaria Emilia Clarke, la madre dei dragoni per intenderci.
“Bernard Clark: Non puoi cambiare la natura delle persone.
Lou: E allora, uno cosa fa?
Bernard Clark: Le ama.”
Resta con me, 2018
Narra la storia vera di due ragazzi, Tami e Richard, che si conobbero a Tahiti nel 1983, interpretati rispettivamente da Shailene Woodley e Sam Claflin. Si innamorarono e decisero di fare insieme un viaggio in barca. I primi giorni saranno tranquillo, ma all’orizzonte un uragano si prepara a raggiungerli. Nonostante i tentativi di cambiare rotta, Tami si ritroverà con una grossa ferita in testa e non rischierà a trovare Richard se non qualche giorno dopo. Le sue condizioni sono gravi, e dopo 39 giorni di navigazione Tami sente che è arrivato il momento di lasciarlo andare.
In realtà, tutto ciò che crede di aver vissuto con lui durante quei giorni non è mai accaduto ma era tutto frutto della sua immaginazione. Richard era infatti morto il giorno stesso dell’uragano. Qualche giorno dopo si rende conto di essere quasi arrivata a destinazione. Una volta a terra, gli dice addio. Prima dei titoli di cosa scopriamo che Tami fece 41 giorni alla deriva da sola quando aveva solo 24 anni e che Richard morì a soli 33 anni. Ad oggi è sposata, ha un figlio, e continuare a navigare gli oceani in barca a vela.
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